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Qui non si vendono più bambole
“Qui non si vendono più bambole” non è stata una semplice rappresentazione teatrale, ma un’esperienza intensa che ha messo in luce le somiglianze tra mafia e bullismo.
Attraverso la storia di Giovanni, un ragazzo che vive il peso dell’omertà nella sua scuola, gli attori ci hanno portato a riflettere su quanto il silenzio possa diventare complice dell’ ingiustizia e su come la paura sia uno strumento di potere per gli altri.
Uno degli aspetti più forti dello spettacolo è stato il confronto tra la prepotenza di un bullo e i metodi mafiosi. Tonio, il ragazzo che imponeva agli altri di dargli il denaro della paghetta, non era solo un semplice prevaricatore, ma rappresentava un sistema di intimidazione e violenza che, su scala più grande, è lo stesso che permette alla mafia di esistere.…