Categoria: Storia

Noi della 5^ D dell’Anna Frank, per non dimenticare

Cosa è successo nelle scuole italiane nel 1938, quando sono state emanate le leggi razziali? E se la tua migliore amica fosse stata ebrea? E se il suo banco fosse rimasto vuoto? Basta chiudere gli occhi e immaginare…

SARA E LILIANA DIVISE DAL FASCISMO

La mattina del 6 maggio 1938 Sara e Liliana, due amiche che vivevano nello stesso palazzo, si incontrarono per andare a scuola insieme. Le due erano delle ragazze molto intelligenti e studiose e frequentavano la scuola secondaria. Una volta arrivate a scuola, salirono al secondo piano della struttura ed entrarono nella loro aula. Dopo le due amiche videro che tutta la classe era in assoluto silenzio perché stavano recitando una preghiera.…

Leggi tutto

Un’esperienza da non dimenticare

Quest’anno ho vissuto un’esperienza impegnativa, ma che mi ha fatto crescere molto. Ad ottobre sono partito per andare a Katowice in Polonia. Ero molto felice di trascorrere del tempo e conoscere nuovi posti con la mia famiglia e i miei amici.

Durante il soggiorno abbiamo deciso di visitare il museo di Auschwitz e Birkenau, perché ne avevo sentito parlare a scuola.

Per arrivarci abbiamo preso un mezzo pubblico. All’ingresso del sito abbiamo raggiunto la guida, che ascoltavamo attraverso le cuffie e le radioline.

Prima di entrare mi hanno colpito le cancellate con una scritta in tedesco “Arbeit macht Frei” che vuol dire Il lavoro rende liberi.…

Leggi tutto

Per non dimenticare

Un bambino chiede al nonno:
– Mi racconti la tua storia? -.
Il nonno un po’ titubante, accetta la proposta e afferma:
– Lo farò, perché la tua generazione non deve commettere gli stessi errori che sono stati commessi nel passato.

La vita era semplice e serena, fino a quando l’Italia non si alleò con Adolf Hitler, dittatore dei tedeschi.
A capo dell’Italia, invece, c’era Benito Mussolini, che si alleò con la Germania per un vantaggio economico dell’Italia. I due dittatori non discriminavano solo noi ebrei, ma i ROM, le persone di etnia differente e gli omosessuali. Rispettavano solo la razza ariana e chi non lo era, veniva punito.…

Leggi tutto

“SHOAH”, UNA PAROLA CHE SIGNIFICA INFERNO

Ohh, giorno infernale

pare che fosse qualche anno fa

quando in quel tranquillo giorno

a rovinarlo tu venisti.

Con i miei occhi io ti vidi

e l’inferno apparve in vista

e dimenticar io non posso

quel che tu hai fatto.

Ricordo io l’ultimo giorno in cui vidi la mia casa

e lasciai ciò che era la mia famiglia

cosciente non ero, del fatto che

io la morte stavo per incontrare.

La religione mia, io non potevo cambiar

e cosi anche il mio destino, colui che

cattivo fu con me, dando così

una svolta negativa alla mia vita mia e di coloro che

la vita hanno perso.…

Leggi tutto

GIORNATA DELLA MEMORIA

Sulla cima della montagna c’è un fiore
È macchiato, come l’anima delle persone,
non ha più petali, come la speranza di colui che sperava
e non ha più un colore, come il viso di coloro che si emozionavano.

Su un albero c’è un nido,
è vuoto, come il cuore di coloro che amavano.

C’è solo un piccolo uccellino morto,
lasciato solo al suo destino,
come tutte le persone.

Sopra le teste di ognuno si trova il cielo,
esso è cupo e pieno di nuvole, come la nostra voglia di reagire

e sta gocciolando, come la sofferenza delle persone.

Dentro ad una casa, invece, c’è un bambino,

lui è forte e coraggioso,
ricorda solo il rumore di grida e proiettili,
ma il suo viso è felice e allegro

perchè, pur ricordando, sa che tutto torna sempre sereno.…

Leggi tutto

M di… Memoria

La memoria è la capacità di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e di dare relative risposte. Essa può essere paragonata ad un enorme magazzino, all’interno del quale ognuno di noi può conservare tracce della propria esperienza passata, che ci dona insegnamenti per riuscire ad affrontare situazioni di vita presente e soprattutto futura.

A volte ci dimentichiamo come siamo fatti davvero, come ci hanno cresciuto e a chi vogliamo davvero bene; molto spesso, soprattutto alla nostra età, ci scordiamo il valore dei nostri genitori e della nostra stessa vita.

Nel corso della storia ci sono state scoperte, rivoluzioni, guerre, ma anche tante discriminazioni delle quali abbiamo notizia grazie alle testimonianze storiche.…

Leggi tutto

La guerra tra Israele e Palestina vista con gli occhi di un adolescente occidentale.

Abbiamo scelto di documentarci e scrivere su un tema così delicato e da “grandi” perché una delle
nostre professoresse ogni volta che solleviamo questioni di vario tipo in classe, afferma in modo
ironico, che sicuramente la nostra scaramuccia avrà più rilevanza, tra le notizie mondiali, del
conflitto tra Israele e Palestina e dunque eccoci qui a scriverne dopo esserci informati.

Per comprendere bene le cause del conflitto tra Israele e Palestina, bisogna tornare all’anno 1948,
momento in cui è nato il paese di Israele: tale zona era abitata da ebrei e arabi palestinesi. Il
problema principale, che in qualche modo ha da sempre alimentato il conflitto tra Israele e
Palestina, è che entrambi i popoli si sono ritrovati a competere per il controllo di queste terre anche
per questioni religiose: la città di Gerusalemme, sacra per ebrei, musulmani e cristiani, è sempre
stata al centro delle tensioni perché ognuna di queste fedi religiose rivendica il controllo su siti sacri
nella città.…

Leggi tutto

Disperazione, ostinazione, cultura, ribellione, crudeltà, gioventù, terrore: I CENTO PASSI

Se penso al film che abbiamo visto in questi giorni, durante le ore di storia e geografia, le parole che mi vengono in mente sono: disperazione, ostinazione, cultura, ribellione, crudeltà, gioventù e terrore.
Disperazione dei familiari di Peppino che hanno dovuto assistere a lui che si “scavava la fossa da solo”, e alla loro disperazione quando effettivamente è morto. Ma anche disperazione degli amici, che non solo hanno dovuto sopportare che il loro amico fosse morto ma anche che la polizia credesse che fosse stato un suicidio. La scena che più mi ha colpito e anche fatto commuovere è stata, infatti, proprio quella in cui l’amico di Peppino parla alla radio ed è disperato, solo con questa parola lo si potrebbe descrivere…

Ostinazione di Peppino a perseguire i suoi obiettivi, senza temere di mettersi in pericolo.…

Leggi tutto

Uguaglianza formale e sostanziale per costruire il benessere collettivo

Il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale, sancito nell’articolo 3 della Costituzione italiana, rappresenta un pilastro fondamentale per la costruzione di una società equa e inclusiva. La sua importanza risiede nella garanzia che tutti i cittadini siano trattati con pari dignità e rispetto, senza discriminazioni di alcun tipo.

La visione di un mondo in cui ogni individuo abbia accesso agli stessi diritti e opportunità indipendentemente dalle proprie caratteristiche personali è un ideale cui aspirare, tuttavia, nella vita di tutti i giorni, ci troviamo spesso di fronte a sfide complesse e profonde disuguaglianze.

L’educazione emerge come uno strumento chiave per avvicinarci a questo obiettivo.…

Leggi tutto

DALLA PARTE DI MICHELE

Michele Fazio è stato ucciso dalla mafia nel 2001, qui, a Bari. E io sono dalla sua parte.

Era conosciuto come “il bravo ragazzo”, aiutava sempre tutti, rimproverava i suoi amici se avevano comportamenti sbagliati: non aveva proprio niente a che fare con la malavita della Città Vecchia, ma la malavita lo aveva scambiato per un altro, uno con il quale, invece, aveva pesanti conti in sospeso. E l’ha ucciso.

Oggi abbiamo ascoltato la sua storia e abbiamo avuto la possibilità di parlare con Lella, sua madre.

Lella è una donna dalla forza straordinaria, ed è riuscita grazie al sostegno della sua famiglia, a ottenere che fosse fatta giustizia.…

Leggi tutto