Categoria: Ragazzi

L’ansia

L’ansia è un’emozione delicata, di cui non si parla abbastanza, anche se, a parer mio, si dovrebbe.
Spesso questa emozione può prendere il controllo su di noi, come accade in una scena del film Inside Out 2. Questo film, a differenza del primo, fa capire che l’ansia è parte di noi: ti spinge a fare meglio e ti fa capire quanto tieni a qualcosa.
Ovviamente non bisogna lasciarle troppo spazio, perché poi diventa difficile fermarla. Ecco perché è importante imparare a riconoscerla, gestirla e controllarla, anche se non è facile.

Esistono molte sfaccettature dell’ansia. Per esempio, si parla di ansia sociale quando ci si sente fuori posto o si ha paura di dire o fare qualcosa davanti agli altri.…

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Essere dislessici: la mia storia

Essere dislessici non è una malattia, ma un disturbo del neurosviluppo che riguarda la lettura e la scrittura. Spesso veniamo presi in giro perché non riusciamo a fare alcune cose con la stessa facilità degli altri. Ci chiedono cosa proviamo quando veniamo presi di mira: noi dislessici ci sentiamo esclusi, perché molti pensano che non siamo in grado di leggere, scrivere o studiare. Ci sottovalutano per quello che pensano che siamo, senza capire davvero come ci sentiamo. E spesso, ci fanno stare male — proprio come starebbero male loro, se fossero al nostro posto.

Molti credono che siamo fortunati perché abbiamo le verifiche semplificate, i libri adattati, le interrogazioni programmate.…

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L’infanzia: la nostalgia del passato

Sono diventata un’adolescente e mi sto rendendo conto che sto crescendo sempre di più. È bello sentirsi parte di questo nuovo mondo ma è anche brutto, perché si ha la nostalgia del passato.

Spesso mi capita di ripensare alla mia infanzia, a ciò che ho provato e ricordo. Questa percezione viene a galla specialmente quando si riconoscono delle sensazioni che si provavano nel passato: un profumo, un luogo, una persona o anche un gioco. I ricordi possono essere positivi, sì, ma anche negativi. Per esempio due ricordi negativi sono quelli di una persona che non c’è più o il ricordo di quel luogo che ci ha cresciuti e che è stato distrutto.…

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PNRR? Perché no…!!

Nelle scuole si organizzano numerose attività extrascolastiche, tra cui i progetti PNRR. Ma cosa sono?
Si tratta di percorsi di approfondimento delle varie discipline, mirati al consolidamento, al potenziamento e, talvolta, al recupero di alcune materie.

Tra i tanti progetti, di varia tipologia, avviati nella nostra scuola, è stato programmato quello di scrittura creativa intitolato “Giocando, imparando, costruendo”, con l’obiettivo di migliorare il nostro modo di scrivere, producendo testi di vario genere.

Le modalità di attuazione adottate dalle docenti nel corso dei dieci incontri ci hanno fatto sentire coinvolti, nonostante le attività si svolgessero alla fine dell’orario curricolare: non è stato stancante, anzi, al contrario, appassionante.…

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LA SCRITTURA PER ME

Recentemente ho letto il diario di Anna Frank e mi sono resa conto di quanto la scrittura sia importante per me. Io, a differenza di Anna Frank, ho amiche con cui parlare di argomenti intimi, ma non mi sento comunque ascoltata sufficientemente.

Ormai è da un paio di mesi che scrivo per allontanarmi dalla realtà e sfogarmi realmente. In questi giorni ho letto alcune citazioni in cui mi ritrovo molto: ‘La gente scrive perché nessuno ascolta’, oppure ‘La scrittura è l’urlo dei silenziosi’. Esattamente,

la gente può scrivere anche perché nessuno ascolta. Nella scrittura io vedo un posto sicuro, un luogo in cui ripararmi anche quando il mondo sembra troppo confuso.…

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Strani come noi

Anche io, come tutti, in alcune occasioni mi sono sentita diversa, ma, grazie a mio fratello, ho iniziato ad accettarmi e a non prestare più attenzione ai giudizi altrui.

Mio fratello “è Asperger”, cioè ha una forma di autismo lieve che lo porta ad avere difficoltà a socializzare, ad avere comportamenti ripetitivi e ad essere interessato solo ad un determinato ambito: l’informatica.

Io e mio fratello siamo molto diversi anche per tanti altri motivi: io amo uscire, invece lui preferisce stare a casa, a me piace andare a scuola, invece a lui no, io adoro il rumore e la musica ad alto volume, invece lui preferisce la quiete, io amo gli abbracci, invece lui no, io tengo molto al mio aspetto fisico e a come mi vesto, invece, a questo, mio fratello non dà affatto importanza: preferisce quello che c’è dentro ad una persona rispetto all’esteriorità.…

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La promozione che conta: le emozioni che proviamo

Il 17 marzo, la mia ed altre classi terze del nostro istituto, hanno partecipato ad un incontro formativo che ha avuto come argomento il benessere psicologico, anzi la promozione del benessere psicologico.

Insieme a due psicologhe, abbiamo ragionato sulle emozioni, partendo da quella che è risultata essere la più diffusa tra noi adolescenti: l’ansia.

Ma che cos’è l’ansia???

L’ansia è il battito di cuore prima di un‘interrogazione, l’ansia è esibirsi su un palco, l’ansia è conoscere nuove persone, l’ansia è camminare da sola per strada la sera, l’ansia è la paura di non avere il controllo del futuro o addirittura del momento…

In molti casi può trasformarsi in un vero e proprio malessere fisico e mentale, diventando un’emozione prevalente e devastante.…

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The Moral of the Story

Una delle canzoni che mi sta più a cuore è The Moral of the Story di Ashe, una cantante statunitense di trentuno anni.

Questa canzone ormai fa parte di me. Amo il suo ritmo e, soprattutto, le sue parole, che possono toccare profondamente i giovani. Il brano racconta la storia di una persona che amava ed era certa che quella relazione sarebbe durata per sempre.

Ecco una strofa:

I said, “Young people fall in love

With the wrong people sometimes”.

Some mistakes get made

That’s alright, that’s okay

You can think that you’re in love

When you’re really just in pain

Some mistakes get made

Le ho detto “I giovani si innamorano

delle persone sbagliate a volte”.…

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Zaray è sempre con noi

Come molti di voi sapranno, nella nostra scuola,  gli alunni di tutte le classi terze, divisi tra maschi e femmine, si sfidano in un vero e proprio torneo: il TORNEO ZARAY WITH US,  così chiamato in onore di una ragazza della nostra scuola che qualche anno fa è venuta a mancare. 

Questo torneo racchiude emozioni sia tristi sia felici, in quanto esso esiste perché la nostra Zaray non c’è più…. Purtroppo non possiamo cambiare quello che è successo per riportarla con noi, e allora la ricordiamo alla nostra maniera, tenendola viva nei nostri cuori e dedicandole ogni nostra vittoria.

In genere, questo torneo si svolge nel periodo tra marzo e aprile  e rappresenta un momento importante al quale nessuno rinuncerebbe  mai e che è forse uno dei più belli ed emozionanti di tutto il triennio: l’ansia prima della partita, la concentrazione in campo , l’ adrenalina quando manca l’ ultimo punto per vincere il set, l’attesa prima di sentire il fischio d’inizio, la felicità di aver vinto la partita o la tristezza e la delusione di averla persa, infatti saper perdere e accettare la sconfitta è un insegnamento per la crescita personale e agonistica della persona.…

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Musica e parole, nella notte…

Ciao a tutti, sono una ragazzina di undici anni e frequento la prima media. 

Da qualche settimana ho iniziato a scrivere delle canzoni, perché la cosa che mi piace di più è la musica; mi piace ascoltarla soprattutto nei viaggi o mentre leggo.

In genere, quando io scrivo che sia un racconto o che sia una canzone, parto da una vicenda che mi è successa. Le mie canzoni vengono scritte sotto forma di pensieri e poi assegno loro una base musicale. La parte più difficile per me non è scrivere un testo, ma è trovare la base che più si adatti alle parole che ho scritto.…

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