Categoria: Agenda 2030

Un Parco per amico: aspettando il Giardino degli Aquiloni

Uno dei più bei ricordi che ho della mia infanzia è quello di quando mio nonno o i miei genitori mi portavano ad un parco vicino casa. Lì, io, mi divertivo un sacco! Era indubbiamente uno dei luoghi che più preferivo. Io ero piccola, quindi il parco mi sembrava enorme, e quelli che per un adulto erano solo pochi metri quadri di verde, per me erano un intero mondo da esplorare. Ricordo quasi ogni momento vissuto là, e quando il nonno o la mamma mi chiamavano per tornare a casa, io facevo di tutto per non andarmene.

Proprio per questo, conoscendo l’importanza dei parchi, sopratutto per i bambini, sono molto triste e delusa per ciò che è accaduto il giorno precedente all’inaugurazione del Parco degli Aquiloni, nel quartiere Picone di Bari.…

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RICICLARE CONSUMA TROPPA ENERGIA?! FAKE!

In questo articolo parleremo di una notizia fake sul riciclo della plastica. Cosa sono le fake news? Sono notizie non verificate o dichiarazioni errate che possono riguardare diverse tematiche.

Quando si parla di riciclo, circolano ancora tante false convinzioni. Una di queste è che il riciclo degli imballaggi in plastica non sia conveniente, perché tale processo consumerebbe troppa energia. La realtà è che il riciclo della plastica fa risparmiare energia! Il suo processo richiede, infatti, meno energia di quella che servirebbe per la produzione di plastica vergine.

Nel 2021, per esempio, grazie al “Riciclo Corepla”, sono stati risparmiati 10.867 GWh di energia primaria, pari al 2,5% della produzione annuale di energia in Italia.…

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L’assessore Vito Lacoppola alla scuola Zingarelli per “Leggere è bello perché …”

In occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, il 24 gennaio 2025, nell’auditorium dell’I.C. Zingarelli, si è parlato di lettura. Erano presenti genitori, alunni della scuola primaria e secondaria del nostro istituto, la professoressa e autrice Lucia Schiralli e anche rappresentanti delle istituzioni cittadine. Tra loro c’era anche l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola.

Ecco cosa ci ha detto a proposito del suo rapporto con la lettura.

A Lei piace leggere?

Certo, solo che non ho molto tempo libero, quindi, utilizzo i periodi festivi per dedicarmi alla lettura con clama e più a lungo.

La lettura occupa uno spazio in tutte le sue giornate o legge solo in qualche occasione?

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Leggere è bello perché… Intervista ad Alessandra Lopez

Venerdì 24 gennaio 2025, Lucia Schiralli, insegnante e scrittrice, ha dialogato con genitori e alunni sull’importanza della lettura e sulla bellezza che questa può portare nella vita delle persone.

Tra gli ospiti presenti, c’era presente anche la dottoressa Alessandra Lopez, presidente del II Municipio di Bari. Gentile e sorridente, ha risposto volentieri alle nostre domande. Ecco cosa ci ha detto sulla lettura.

A lei piace leggere? Sì, mi piace leggere, perché la lettura riesce a catapultarmi in mondi diversi da quello in cui vivo. Purtoppo ultimamente, a causa dei tanti impegni professionali, ho ridotto il tempo da dedicare alla lettura: quando arrivo la sera a casa sono stanchissima e non riesco a leggere molto, prima di addormentarmi…

Anche se ora ha meno tempo di quanto vorrebbe, la lettura occupa uno spazio in tutte le sue giornate, o legge solo qualche volta?

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Leggere è bello perché… Intervista a Virginia Ambruosi

Durante l’evento che si è tenuto alla scuola Zingarelli venerdì 24 gennaio 2025, si è parlato di lettura. Insieme alla professoressa e scrittrice Lucia Schiralli, abbiamo ospitato esponenti delle istituzioni cittadine; tra loro, Virginia Ambruosi, consigliera del II Municipio di Bari. Ecco cosa ci ha detto a proposito della lettura.

A lei piace leggere? Se sì, la lettura occupa uno spazio in tutte le sue giorante, o legge solo qualche volta?

Sì, mi piace molto leggere, ma, anche se non volessi, dovrei farlo per forza perché sono un’insegnante, quindi sono “obbligata” a leggere tutti i giorni.

Qual è il genere che preferisce?

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E LO CHIAMAVANO SESSO DEBOLE!

Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 la maggior parte delle famiglie era di origine contadina ed era legata alla tradizione secondo cui agli uomini spettava lavorare “fuori casa” per mantenere la famiglia, mentre alle donne toccava “lavorare in casa” occupandosi di figli e faccende domestiche.

Nel 1915 la situazione cambiò radicalmente; l’assenza di molti uomini, chiamati a combattere al fronte, provocò tante conseguenze economiche e sociali di cui citiamo certamente la più importante: l’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE!

I posti di lavoro di molti contadini e operai impegnati al fronte rimasero vuoti e furono, così, occupati dalle donne che si sostituirono agli uomini anche in questo.…

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COSA SONO LE BESS?

Noi non lo sapevamo fino a qualche giorno fa, ma abbiamo scoperto, leggendo in classe con la nostra insegnante una notizia su un giornale, che esistono delle batterie giganti, grandi quanto un container: sono le BESS, acronimo per Battery Energy Storage System, e servono a immagazzinare energia per rilasciarla quando serve. Ma la cosa sensazionale è che consentono di produrre ELETTRICITÀ PULITA. Costano un sacco, ma abbiamo capito che per fortuna non sappiamo quale genio della finanza ha creato un grande salvadanaio, che si chiama CIF (Climate Investiment Funds), che con 400 milioni di dollari ha consentito di avviare 12 progetti finalizzati ad impiantare da qualche parte queste SUPERBATTERIE.…

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Un viaggio alla scoperta della sostenibilità nel settore tessile

Il viaggio alla scoperta del concetto di sostenibilità dell’industria tessile inizia con la riflessione di uno scienziato ed esploratore del ‘700, Alexander von Humboldt: “la Terra è un unico grande organismo vivente formato da tante parti interdipendenti tra loro”. Già Humboldt, prima della comparsa dell’agricoltura intensiva, mette in luce il crescente sfruttamento del suolo con piantagioni dedicate alla coltivazione di una pianta da cui si estraeva l’indaco per la colorazione dei tessuti. Questo sfruttamento ha ridotto in povertà la popolazione locale a causa della riduzione di terreno da destinare al settore agricolo. 

Dai tempi di Humboldt ad oggi, il settore tessile ha subito notevoli evoluzioni: la produzione delle fibre artificiali e sintetiche, l’utilizzo massivo delle materie prime, delle componenti ambientali (acqua, suolo, aria) e delle risorse energetiche.…

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Parliamo di Uve Apirene con Cinzia Montemurro

La professoressa Cinzia Montemurro, del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti presso l’Università degli Studi di Bari, segue da tempo un progetto innovativo che riguarda le Uve Apirene.

Ci racconta com’è nato il progetto delle Uve Apirene pugliesi?

“Partiamo dal fatto che i consumatori apprezzano molto l’uva da tavola e, come forse saprai, la Puglia è il principale produttore italiano di uva da tavola e produce, in particolare, una varietà molto importante che negli ultimi anni ha fatto il successo del mercato delle sue uve: l’Uva Italia”. Questa tipologia di uva ha un chicco molto grosso, un colore giallognolo, un aroma di moscato e, soprattutto, è un’uva croccante e che si presta bene anche alla conservazione.…

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La migliore versione di noi stessi

Tutti noi, almeno una volta, abbiamo sentito dire che bisogna dare il massimo in qualcosa che facciamo, nella scuola, nello sport o in qualsiasi altra attività. Ma cosa significa davvero puntare al massimo?

Per me, puntare al massimo non significa raggiungere la perfezione, ma impegnarsi al meglio delle proprie possibilità, senza paura di sbagliare. La vera forza sta nell’affrontare ogni sfida con il cuore e la mente aperti, e nell’essere pronti a migliorarsi ogni giorno.

In un mondo in cui ci viene spesso chiesto di fare sempre di più, può sembrare difficile non sentirsi sopraffatti. Ma io ho un segreto: non è fare tutto alla perfezione, ma imparare a dare il massimo in ogni singolo passo che facciamo.…

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