Autore: Michele Loizzi

L’ orsacchiotto della tranquillità 

La soffitta di nonna Anna era un luogo avvolto nella polvere e nel mistero, un regno di oggetti dimenticati che sussurravano storie perdute. Tra vecchi bauli e specchi appannati, trovai un orsacchiotto di peluche, nascosto in un angolo buio. Era piccolo e morbido, con un’aria antica e molto tenera.

Appena lo presi tra le mani, fui colpito da una sensazione di pace, come se tutte le preoccupazioni del mondo non esistessero. Accarezzai il suo pelo consumato e fui avvolto da un senso di calma, come una calda coperta. La soffitta, buia, non mi spaventava più.

Continuai a coccolare l’orsacchiotto, e il tempo sembrò rallentare.…

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LA SCUOLA CHE VORREI

Immagino una scuola che non sia solo un posto dove si studia, ma un luogo dove si scopre, si gioca e si cresce insieme.
Le aule sarebbero tutte colorate, ognuna con un’atmosfera diversa: un’aula foresta, avvolta nel verde con piante rampicanti e suoni della natura per studiare l’ecologia; un’aula artistica, piena di colori e materiali con postazioni per dipingere, scolpire e costruire; un’aula cucina, con fornelli e pentole per imparare a cucinare ed a nutrirsi in modo sano. Ci sarebbero angoli dedicati alla lettura, con poltrone morbide e grandi cuscini.

E poi laboratori super attrezzati con schermi interattivi e tablet per fare esperimenti di scienze e costruire robot!…

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