Autore: Giada Annoscia Emilia Balice

I minerali di conflitto

I minerali di conflitto sono quei minerali che vengono estratti sotto il controllo di bande armate e signori della guerra che sfruttano le popolazioni locali e le pongono in condizioni di schiavitù per finanziare il loro commercio. Negli ultimi 40 anni circa il 60% dei conflitti ha avuto una qualche connessione con i cosiddetti minerali di conflitto. Nello specifico sono quattro: lo stagno, il tantalio, il tungsteno e l’oro.

Lo stagno è un elemento chimico argenteo della tavola periodica che ha simbolo Sn. Una caratteristica particolare è che non si ossida facilmente all’aria e resiste alla corrosione infatti si usa in molte leghe e anche per ricoprire altri metalli più vulnerabili alla corrosione.…

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