Anche io, come tutti, in alcune occasioni mi sono sentita diversa, ma, grazie a mio fratello, ho iniziato ad accettarmi e a non prestare più attenzione ai giudizi altrui.

Mio fratello “è Asperger”, cioè ha una forma di autismo lieve che lo porta ad avere difficoltà a socializzare, ad avere comportamenti ripetitivi e ad essere interessato solo ad un determinato ambito: l’informatica.

Io e mio fratello siamo molto diversi anche per tanti altri motivi: io amo uscire, invece lui preferisce stare a casa, a me piace andare a scuola, invece a lui no, io adoro il rumore e la musica ad alto volume, invece lui preferisce la quiete, io amo gli abbracci, invece lui no, io tengo molto al mio aspetto fisico e a come mi vesto, invece, a questo, mio fratello non dà affatto importanza: preferisce quello che c’è dentro ad una persona rispetto all’esteriorità.

Ovviamente vivere con un fratello con la sindrome di Asperger non è affatto facile perché, nonostante siamo molto diversi, devo sforzarmi di capirlo in ogni situazione, cosa che è veramente un’impresa, perché , a volte, fa cose davvero inspiegabili, per me!

Tra noi due, come tra tutti i fratelli, non mancano mai i litigi, soprattutto quando io cerco di farlo ragionare sulla necessità della scuola con cui lui non ha un bellissimo rapporto perché odia svegliarsi presto la mattina, sentire il chiasso delle persone e fare i compiti. Questo non vuol dire che lui non studi, anzi: lui sa il triplo delle cose che so io, è solo che preferisce studiare quello che gli interessa, non quello che gli impone la scuola (che poi, non è che sia tanto sbagliato ciò che pensa…).

Nella vita di tutti i giorni, purtroppo, ho visto comportamenti scorretti nei confronti delle persone autistiche come, per esempio, escluderle e cercare di stare alla larga da loro. Questo avviene perché spesso qualcuno pensa che siano “strani” per i loro comportamenti o i loro modi di fare e molte volte la diversità e quello che non si conosce possono fare paura: io, che conosco tante persone con delle difficoltà, posso assicurarvi che sono come noi e piene di cose molto interessanti da dire.

Inoltre, forse non sapete che tantissime persone che hanno fatto un cambiamento nel mondo hanno la sindrome di Asperger: due scienziati, Galileo Galilei e Isaac Newton, Greta Tunberg, una ragazza che si impegna per la lotta per l’ambiente e contro i cambiamenti climatici, Temple Grandin, professoressa in una delle più importanti università statunitensi, che ha rappresentato il punto di vista delle persone autistiche, e molti altri ancora

Giulia Rana

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