Una delle occasioni più belle che la scuola secondaria di primo grado “Zingarelli” offre a noi studenti è, senza dubbio, la possibilità di partecipare a eventi importanti come il concorso Un poster per la pace, organizzato ogni anno dai Lions, una grande associazione nata in America nel 1917, che riunisce milioni di volontari impegnati nel promuovere il bene della società, proteggere l’ambiente e supportare le persone più fragili.
Il tema del concorso di quest’anno è stato “Una pace senza limiti”; noi abbiamo avuto il privilegio di partecipare e di essere coinvolti nella premiazione, che si è tenuta il 24 marzo nell’auditorium della nostra scuola. Quel giorno erano presenti alcuni volontari dell’associazione che, con grande professionalità, ci hanno illustrato – anche attraverso un video – il meraviglioso progetto di volontariato dei Lions.
Abbiamo avuto l’onore di conoscere la professoressa De Flaminneis, la professoressa Belviso, la dottoressa Lopatriello e il preside Epicoco.
“Ogni disegno era bello, ma noi abbiamo voluto premiare quelli più significativi.”
Queste sono state le parole di una delle rappresentanti, che ha voluto sottolineare l’importanza di far comprendere a tutti il vero senso di questa premiazione: non si tratta solo di un concorso artistico, ma di un invito a riflettere su valori universali che uniscono tutti.
Quest’anno il concorso ha stupito tutti, non solo per la creatività dei lavori, ma anche per la scelta innovativa dei premi: sei vincitori anziché tre, con due ragazzi premiati per ciascuna posizione.
Al terzo posto si sono classificati Davide De Feo e Sofia Iacobbi.
Davide ha scelto di rappresentare un cannone molto particolare: anziché lanciare bombe, sprigiona colori vivaci e gioia, in un messaggio forte di speranza e pace.
Sofia, invece, ha catturato l’attenzione con un bellissimo fiore colorato, i cui petali simboleggiano i vari popoli del mondo; al centro, una farfalla – simbolo universale di libertà – si posa sulla corolla.
Salendo nella classifica, al secondo posto troviamo Valeria Jasmine Ceglie, con un disegno che non solo toccava il cuore, ma suscitava riflessioni profonde. Al centro della sua opera spiccava il simbolo dell’infinito, rappresentato da una stretta di mano calorosa che univa i popoli della Terra. Sullo sfondo, il nostro pianeta, circondato dai colori della bandiera della pace, simboleggiava un mondo senza confini, dove le braccia degli esseri umani, come in un abbraccio, si univano per dare vita a un simbolo eterno di pace.
Ma il podio ha riservato anche una bellissima sorpresa: due ragazze della stessa classe, la 3L, sono riuscite a distinguersi. Claudia Friso ha conquistato il secondo posto ufficiale con un disegno che rappresentava una ragazza che, sognando la pace, sfuggiva alla brutalità della guerra su una mongolfiera, simbolo di speranza e libertà.
Laura Guitto, invece, ha ottenuto il primo posto con una visione cosmica: due astronauti che, nello spazio infinito, collaborano per spezzare i “limiti del mondo”, abbattendo le catene che impedivano alla pace di prevalere, mentre una colomba è pronta a spiccare il volo.
Infine, ma non per importanza, la vincitrice Angelica Mongelli ha emozionato tutti con la sua illustrazione vivace e ricca di simboli in stile cartoon. La sua capacità di esprimere un messaggio di pace e speranza con semplicità ha conquistato i cuori di tutti, facendoci capire che l’arte può davvero cambiare il mondo.
Il concorso, con i suoi disegni pieni di significato e speranza, ha dimostrato che l’arte è una lingua universale, capace di unire le persone e abbattere i confini fisici e ideologici. Ogni partecipante ha portato un pezzo del proprio cuore e, seppur diversi, tutti i lavori hanno mostrato una visione comune: un mondo più pacifico, in cui la solidarietà e l’amore per il prossimo siano al centro.
Claudia Friso, Anna Morisco, Ilaria Tau