Da poche settimane sono arrivate le pagelle del I quadrimestre.
Anche se sicuramente non tutti abbiamo ricevuto buoni voti, almeno finalmente ci siamo potuti rilassare e liberare dall’ansia dell’attesa.
I giorni prima di ricevere le pagelle sono, infatti, per molti di noi, veramente tremendi: ci assale l’ansia per quello che i nostri genitori ci potrebbero dire e per come ci potrebbero giudicare, anche perché siamo timorosi di deluderli. Oppure ci sentiamo angosciati perché temiamo di non vedere riconosciuti gli sforzi che abbiamo fatto nei mesi di scuola, e abbiamo paura di non poter fare di più di quanto abbiamo già fatto per recuperare eventuali insufficienze.
Ma perché dobbiamo sottoporci a tutto questo? Perché non riusciamo a vivere questo periodo di attesa con meno preoccupazione?
Sono sicura che la preoccupazione assale anche chi va molto bene a scuola, e non dovrebbe proprio preoccuparsi.
Forse dovremmo pensare alle pagelle in un altro modo: come un modo per vedere meglio noi stessi e capire a che punto del percorso ci troviamo. Perché non ci riusciamo?
articolo e disegno di Elena Bottiglieri