L’amore a quindici anni

L’amore è un sentimento fondamentale nella vita di ogni persona. Spesso si pensa solo all’amore romantico, ma in realtà sono tante le forme di amore: quello per gli amici, per la famiglia e per se stessi. Se dovessi descrivere questo sentimento direi che ti porta emozioni intense che possono cambiare il modo in cui vediamo noi stessi e il mondo intorno a noi. Infatti quando ci sentiamo amati e accettati da un’altra persona, che sia anche un familiare o un amico, ci sentiamo più sicuri e valorizzati, e riusciamo a vedere i nostri pregi con più chiarezza. D’altra parte se ci sentiamo poco amati possiamo iniziare a dubitare di noi stessi e possiamo sentirci insicuri e non abbastanza per gli altri.

L’amore per la famiglia è ad esempio uno dei legami più forti e importanti nella vita di una persona ed è la prima forma di amore che conosciamo e quella che ci accompagna per tutta la vita.

Anche l’amicizia è un tipo di amore. Un vero amico è qualcuno su cui si può contare, che ci capisce e ci accetta per come siamo. Inoltre è una persona che ci incoraggia quando abbiamo dubbi e che sa dirci la verità, anche quando non è ciò che vogliamo sentire.

L’amore romantico invece è quello di cui si parla di più nei film e nei libri ed è un sentimento forte che può portare gioia ma anche momenti difficili. In una relazione sana, però, l’amore non significa solo stare bene insieme, ma anche rispettarsi, sostenersi e crescere insieme senza togliere libertà all’altro.

Infine, c’è l’amore per se stessi, il più importante tra tutti quelli che ho citato e forse il più difficile da coltivare. Volersi bene significa accettarsi con i propri pregi e difetti, prendersi cura della salute e non permettere agli altri di trattarci con poco rispetto. Quello che tutti dovremmo capire è che dovremmo bastare a noi stessi e un’altra persona dovrebbe solo essere un valore aggiunto alla vita di ognuno di noi.

Però per ognuno di noi, poi, la definizione di amore è soggettiva, infatti nel mio caso l’amore è il basket.

Ogni volta che entro in campo, sento un’energia unica, una combinazione di adrenalina, concentrazione e voglia di dare il massimo.

È il luogo dove posso esprimere me stessa, liberare la mente e sfidare i miei limiti. Ogni allenamento è un’opportunità per migliorare, per superare le difficoltà e per crescere, non solo come giocatrice, ma anche come persona.

Ma il basket non è solo individualità: è squadra, è fiducia nei compagni, è condivisione di vittorie e sconfitte. È sapere che, anche nei momenti più difficili, non sono sola, perché ho accanto persone che lottano con me per lo stesso obiettivo.

Fin da quando ho iniziato a giocare, ho sempre provato un’emozione speciale ogni volta che prendevo in mano la palla, ogni volta che entravo in campo. Eppure, il mio percorso non è stato sempre facile.

Ho incontrato allenatori che non hanno creduto in me, che mi hanno fatto sentire inadatta o che non mi hanno dato le opportunità che meritavo. A volte ho pensato di mollare, di lasciar perdere tutto perché sembrava che, il mio impegno, non bastasse mai. Accettare di esser messi da parte o non valorizzati è difficile, soprattutto quando si ama qualcosa con tutto il cuore.

Ma ogni volta che ero sul punto di arrendermi, l’amore per il basket è stato più forte di ogni difficoltà. Ho capito che non gioco per dimostrare qualcosa a qualcuno, ma perché questo sport è parte di me. Ho continuato ad allenarmi, a lottare, a credere nelle mie capacità. Ho trasformato le delusioni in motivazione, la rabbia in determinazione.

Mi ha insegnato a credere in me stessa, anche quando gli altri non lo facevano e così ho compreso che forse, sono riuscita a superare tutte queste situazioni solo grazie all’amore che provo per questo sport. Pertanto, a mio parere, non esiste un’unica definizione di amore, l’amore è qualunque cosa o persona che è davvero parte di te e che impedisce a qualunque ostacolo di spegnere la tua passione.

Credo che l’immagine che ho scelto per la copertina di questo articolo possa essere emblematica di ogni tipo di amore.

L’amore romantico: tenersi per mano è uno dei gesti più spontanei tra due persone che si amano ed esprime vicinanza e protezione.

L’amore nell’amicizia: sostegno tra due amici ed è un modo per dire “ci sono sempre per te”

L’amore familiare: il gesto può ricordare la mano di un genitore che tiene quella del proprio figlio, simbolo di cura, guida e protezione.

L’amore per se stessi: il bisogno di connessione e affetto che ogni persona merita di ricevere e dare.

Elisabetta Romanini

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