Il romanzo “Volevo nascere vento” di Andrea Gentile racconta la vera storia di una giovane testimone di giustizia siciliana.
Rita Atria, una ragazza di 17 anni, diventa testimone di giustizia dopo l’assassinio del padre e del fratello per mano della mafia. La sua decisione di parlare con la magistratura rappresenta un atto di coraggio straordinario, ma condanna la ragazza ad una solitudine che diviene sempre più insopportabile.
Gentile dipinge un ritratto intimo e delicato di Rita, esplorando non solo la sua lotta contro la criminalità organizzata, ma anche le difficoltà psicologiche che ha dovuto affrontare nel suo percorso. Il romanzo non si limita a raccontare i fatti storici, ma cerca di dar voce alle emozioni e ai dilemmi interiori della giovane, la cui vita è stata segnata dalla violenza e dall’isolamento.
La narrazione riesce a trasmettere la sofferenza e il coraggio di una ragazza che ha scelto di non restare indifferente di fronte all’orrore della mafia, ma che si è trovata a dover fare i conti con un sistema che non ha saputo proteggerla.
Il linguaggio di Gentile è profondo e coinvolgente, capace di rendere le sfumature emotive e psicologiche dei protagonisti. L’autore non idealizza mai Rita, ma la presenta in tutta la sua umanità, con le sue fragilità e la sua forza.
Ogni capitolo è una folata di emozioni che travolgono il lettore.
La storia di Rita è un grido di ribellione e desiderio di libertà, che lascia una scia indelebile nell’animo di chi legge.
Un libro da leggere con il cuore e con la mente per lasciarsi trasportare, come recita il titolo, dal vento della giustizia e della speranza.
Il romanzo di Andrea Gentile è un omaggio commosso e rispettoso a una giovane eroina che ha scelto di lottare contro un potere più grande di lei, ma che purtroppo non ha trovato la protezione e il supporto necessari per sopravvivere a tale scelta.
La sua storia merita di essere raccontata e ricordata, e questo libro contribuisce a mantenerne viva la memoria, offrendo al lettore uno spunto di riflessione sulla lotta contro la mafia e sul valore della Verità.
Perside Cervini