Un pomeriggio trascorso tra giochi, esperimenti e attività pratiche, durante la Notte dei ricercatori, mi ha fatto scoprire il mondo della Scienza e tante curiosità…
Lo sapevate che nei pazienti psichiatrici (per esempio schizofrenici) alcune aree del cervello si attivano di più rispetto a quanto accade nei pazienti sani? Le ricerche dei neuroscienziati psichiatrici hanno dimostrato che per la prevenzione delle patologie mentali è fondamentale mantenere allenata la mente mediante la lettura e giochi come scacchi, sudoku e puzzle e che la capacità di riconoscimento delle emozioni è compromessa dalla presenza di disturbi mentali.
Ed eravate a conoscenza del fatto che le emozioni vengono prodotte dal nostro cervello grazie ai neurotrasmettitori, che trasmettono le informazioni tra i neuroni influendo sull’umor? E che più noti neurotrasmettitori sono la dopamina che genera emozioni positive, la serotonina che controlla l’ansia e gli impulsi e il GABA che modula l’aggressività?
Forse in pochi sanno che la sequenza del DNA è una successione di 4 lettere (A, C, G e T), che rappresenta la struttura di una molecola che veicola informazioni e che le mutazioni sono alterazioni della sequenza del DNA che possono essere diagnosticate attraverso un transilluminatore a raggi ultravioletti.
Provate a mangiare una caramella tappandovi il naso: scoprirete che non si possono distinguere i sapori in quanto essi sono in gran parte dovuti all’olfatto retronasale e che solo liberando il naso è possibile distinguere i gusti.
Indovinate da cosa dipende la struttura dei cristalli contenuti nei cosmetici, nei medicinali, nella sabbia e nei pigmenti dei quadri? Dalla disposizione delle molecole! I cristallografi mostrano che se le molecole sono molto vicine e compatte tra loro, il colorante versato non passa tra di esse, mentre se sono lontane il colorante si insinua tra di esse. Inoltre molti cibi sono fatti di cristalli come la vanillina, lo zucchero, il cacao e il ghiaccio. Creare un cristallo blu è semplice: basta versare dell’acqua bollente sul solfato di rame e lasciarlo riposare. La cristallizzazione delle proteine inoltre è fondamentale per la ricerca dei farmaci contro l’influenza in quanto se il farmaco ‘lega‘ la proteina dell’influenza impedisce al virus di diffondersi nel corpo.
Gli scienziati agrari, insegnano invece a distinguere gli alberi dalla loro corteccia, a capire la loro età contando gli anelli all’interno del tronco e controllano le fitopatie per evitare le epidemie e gli abbattimenti degli ulivi colpiti dal batterio della Xylella che si ciba della linfa.
Buone notizie per l’ambiente provengono dai ricercatori del Politecnico: è possibile produrre biocarburante dalle micro-alghe attraverso il silice, che può essere usato per trasformare l’anidride carbonica in carburanti.
Nuova vita ai rifiuti! Da una scheda elettrica di un PC o di un elettrodomestico è possibile ricavare metalli preziosi come il rame, l’argento e l’oro, mentre dall’olio di frittura è possibile ricavare il biodiesel, un carburante per auto utile anche per produrre il sangue finto utilizzato dalle aziende cinematografiche!
Dunque, la ricerca insegna che anche con risorse limitate è possibile trovare le strategie ed acquisire le abilità per costruire sempre nuovi equilibri.
È proprio il caso di dire che la scienza illumina le menti!
Francesco Romito