La settimana scorsa, durante l’ora di educazione civica, abbiamo parlato del comune di Bari e, dal momento che siamo in prossimità delle elezioni amministrative, abbiamo scritto una lettera al futuro sindaco per esprimere le nostre idee per migliorare la città e la vita di noi giovani.
Questa settimana ci siamo preoccupati di capire bene quale siano i compiti del sindaco, della Giunta, del Consiglio Comunale, abbiamo anche letto un articolo del Corriere della Mezzogiorno e abbiamo dibattuto sui principali punti nell’agenda di coloro che aspirano a diventare futuri sindaci della nostra città. Ci abbiamo riflettuto a lungo insieme, ci siamo confrontati in un dibattito e in fine abbiamo simulato una vera e propria votazione!
Non vi diciamo chi è risultato vincitore, ma mi riportiamo qui in sintesi ciò che ciascuno dei candidati pensa di realizzare per Bari, una volta eletto.
I tre candidati sono piuttosto giovani, tutti e tre laureati in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti! Questo lascia bene sperare…
Vito Leccese fa parte di Legambiente, l’associazione ambientalista italiana che ha l’obiettivo di tutelare la flora e la fauna del paesaggio. Ha in mente di piantare 100 mila alberi aggiungendo così alla città più aree verdi, di aiutare le famiglie in difficoltà con un bonus affitti e la costruzione di diversi alloggi sostenibili, di migliorare le vie di comunicazione favorendo il trasporto in autobus/treni, di aumentare la costruzione degli asili nido aiutando così le mamme con bambini molto piccole a inserirsi nel mondo del lavoro e di eliminare le barriere architettoniche, per rendere la città alla portata davvero di tutti
Michele Laforgia propone di costruire un ostello polifunzionale in ogni municipio e quartiere storico della città, di rivisitare il piano di orari delle attività culturali, di valorizzare il patrimonio dell’area che collega il centro storico con il mare di costruire una scuola per le arti sceniche e creare centri di conferimento e stoccaggio di alimenti e prodotti prossimi alla scadenza al fine di eliminare gli sprechi e sostenere le famiglie in difficoltà.
Fabio Romito vuole garantire maggiore sicurezza in città inserendo tre nuclei di polizia locale e vigili di quartiere, rivisitare la struttura delle piste ciclabili, dell’Amtab e dei parcheggi interrati, potenziare lo spazzamento dei rifiuti, adottando nuovi metodi di raccolta e inserendo il controllo di ispettori locali, diminuire gli sprechi e il costo delle tasse e garantire un nuovo Welfare che sostenga la rete delle parrocchie, gli oratori e le associazioni del terzo settore.
Mettendo a confronto i tre programmi ci sembra che Vito Leccese si oссuperebbe piú dell’aspetto green della nostra città e dell’aiuto delle famiglie in difficoltà, Michele Laforgia della valorizzazione delle nostra città dal punto di vista culturale e organizzativo, Fabio Romito della sicurezza e della pulizia.
Voi che idea vi siete fatti?
Votiamo, anzi, votate, tutti e votiamo in modo consapevole.
Giulia Maggiore e Giulia Rana