Sì, come Dante e Beatrice!
Dante incontrò Beatrice solo due volte nella sua vita: la prima a 9 anni e la seconda quando erano adolescenti. Ma già dal loro primo incontro se ne innamorò, potremmo dire già al primo sguardo perché, si sa, gli occhi possono dire cose che non si possono esprimere a parole. Dante, infatti, capì che quelli erano gli occhi che lo avrebbero guidato nel suo cammino, nell’impresa di scrivere di una donna come nessuno aveva mai fatto e di portare l’umanità intera, per un istante eterno, alla visione di Dio. Come dimenticare il modo in cui il poeta parla di Beatrice nella Vita Nuova, le sue descrizioni di questo “angelo” dal cuore gentile mandato sulla terra per nobilitarlo, il suo stupore e la sua trepidazione quando ne parla come “guida” nel Paradiso?
Naturalmente questo amore incondizionato e quasi soprannaturale è condizionato dalla concezione che della donna avevano i poeti stilnovisti, di cui Dante fece parte; ma ci fa comunque avvertire la potenza del sentimento amoroso, che spesso ti fa dedicare l’intera esistenza alla persona amata proprio come Dante fece con Beatrice.
E questa forza dell’amore, che può nascere anche da un solo sguardo, non è presente solo nelle poesie o nelle opere letterarie, ma caratterizza anche la vita reale. A questo proposito vi racconto una storia strettamente personale, quella dei miei amati nonni (che oggi festeggerebbero i loro 58 anni assieme).
Come Dante e Beatrice, nonno e nonna si incontrarono quando erano giovanissimi, durante un raduno tra ragazzi e ragazze; il nonno vide la nonna e gli bastò per capire che sarebbe stata la donna della sua vita! Se ne innamorò subito, perdutamente, e cominciò a fare di tutto per conquistarla: fiori, lettere, poesie… La nonna si fece desiderare (benchè anche lei avesse sentito subito che erano fatti per stare assieme), e dopo cinque lunghi e sospirati anni accettò di fidanzarsi!
Beh, la storia dei miei nonni dimostra che ci si può veramente innamorare soltanto attraverso uno sguardo!
E a voi é mai capitato?
Rita Capurso