La ‘’Giornata Mondiale delle donne e delle ragazze nella Scienza’’ si è celebrata l’11 febbraio ed ha evidenziato l’importanza dell’inclusione e dell’uguaglianza di genere nel mondo scientifico.
Questa giornata ha messo in evidenza i contributi delle donne alla scienza mettendo in luce le sfide che ancora oggi si devono affrontare.
Le donne laureate in materie scientifiche sono la metà degli uomini, solo il 12% delle donne è membro delle Accademie Nazionali delle Scienze e solo una professionista su cinque, nell’ambito dell’intelligenza artificiale, è donna.
Questo ci deve portare a riflettere su quanto sia difficile per una donna riuscire ad affermarsi superando pregiudizi e stereotipi.
Forse sarà testimone di tutto ciò mia sorella di otto anni che, sin da quando ne aveva tre, ha sempre amato le scienze e la matematica e ha detto di voler diventare un chirurgo.
Se mi soffermo a pensare al suo percorso di studi e alla sua carriera lavorativa sicuramente la immagino più difficile rispetto alla mia di uomo…. Che rabbia!
Per fortuna però mia sorella è nata in una famiglia che incoraggia a seguire le proprie passioni facendola partecipare a mostre e laboratori.
Avere poi a disposizione biografie di donne che hanno fatto la storia in tantissimi campi è incredibile!
E’ importante perciò che ogni istituzione, ed in ‘’primis’’ la scuola, promuova pratiche che favoriscano l’uguaglianza di genere in modo da migliorare l’innovazione scientifica attraverso l’inclusione di donne scienziate.
Questo è il nostro augurio!
Matteo de Pascale, Andrea Moleas