SI PUO’ SCONFIGGERE IL MALE?

Partiamo da un assioma: senza il Male non esisterebbe neanche il Bene e la vita non avrebbe un senso, perché è nella capacità di scegliere che sta il valore dell’essere umano. Come riflessione personale aggiungo che il Male lo possiamo sicuramente contrastare, indebolire ma mai sconfiggere del tutto.

La cosa grave non è che un singolo individuo operi in maniera sbagliata ma che ci sia un gruppo di persone che possa seguirlo, come è successo per esempio al tempo del nazismo con la diffusione delle folli idee razziste di Hitler. Questo perché si seguono gli altri e non si pensa con la propria testa, senza veramente scegliere.

Per prima cosa dovremmo imparare a riconoscere il Male. Sapere com’è crudele il mondo là fuori e armarsi come si può. Sorge spontaneo un dubbio: come si fa, visto che spesso il Male riesce a mimetizzarsi e a spacciarsi per altro, addirittura per il Bene?

Pensiamo a Giulia: lei mai si sarebbe aspettata di avere un mostro accanto. Invece eccolo lì, l’orco

delle favole, non quello brutto con il bastone in spalla, ma quello carino, che si veste di un paio di

jeans e una maglietta. Come facciamo a riconoscere l’orco? Come facciamo a capire cosa si cela dietro un bel ciuffo e delle Nike? Ma soprattutto, perché, anche se lo riconosciamo, non lo allontaniamo?

Sicuramente la cosa che più ci può aiutare è la solidarietà. Può essere che non ci accorgiamo di avere accanto “l’orco cattivo”, ma una nostra amica sì e questo potrebbe salvarci. Ecco perché bisognerebbe creare rapporti, anche pochi, purchè sani, basati su una forte reciproca fiducia. Ecco perché bisognerebbe eliminare l’indifferenza, che spesso ci porta a pensare solo a noi stessi e a non prestare attenzione a quello che ci succede intorno.

I ragazzi spesso non ascoltano i propri genitori, anche solo per partito preso, e sono più propensi ad ascoltare un amico o un’amica, un loro pari per età ed esperienze di vita, che, magari, da persona esterna, si può accorgere di cose che sfuggono a chi è emotivamente coinvolto in una relazione tossica, proprio com’era quella tra la povera Giulia Cecchettin ed il suo “orco”. Quindi è vero che non potremo mai sconfiggere del tutto il Male, ma anche che, se uniti, lo potremo almeno indebolire.

Rosalia Battista

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