Tutte le attività che noi ragazzi quotidianamente svolgiamo, che vanno dallo studio allo svago, sono accompagnate da un massivo utilizzo dei dispositivi elettronici e della rete internet. Ma quanto tempo impieghiamo per l’utilizzo di tali dispositivi? Come e per cosa li utilizziamo? Svolgiamo un uso corretto della rete?
Per rispondere a queste domande nate nell’ambito della riflessione sul tema della cittadinanza digitale, noi ragazzi di 1L abbiamo svolto un’indagine statistica all’interno della nostra scuola. Come dei veri giornalisti, abbiamo individuato gli ambiti principali di indagine, preparato un questionario che abbiamo somministrato a 165 alunni della nostra scuola, analizzato i dati con l’aiuto della statistica e presentato i risultati ai nostri compagni di classe.
In seguito alla nostra analisi è emersa un’importante evidenza per quanto riguarda l’uso dei dispositivi elettronici connessi ad internet: più di 1⁄3 dei campioni utilizza questi ultimi per oltre 3 ore al giorno, con circa 2 ore di navigazione sui social e/o 2 ore in rete.
Se ne può dedurre che la nostra generazione è estremamente in contatto con il mondo esterno sin da giovane età (si parla di dodicenni nella maggior parte dei casi), il che per certi aspetti è sicuramente un vantaggio se pensiamo alla facilità con la quale le informazioni vengono divulgate sulla rete, ma potrebbe anche presentare dei pericoli.
Uno di questi sono sicuramente le fake news: dalle indagini effettuate si evince che gli utenti sono continuamente esposti a questo tipo di truffe, visto che 70 studenti su 165 hanno dichiarato di essersi imbattuti in almeno 5 fake news nel corso della loro esperienza di “navigatori” nella rete.
Un altro pericolo di internet sono le strane “amicizie” che si stringono tra utenti di cui si sa pochissimo: sui social, infatti, è facilissimo dare una falsa immagine di sé e costruirsi un’identità digitale che non corrisponde a quella reale.
Purtroppo dalla nostra indagine è emerso che la maggior parte dei ragazzi si fida abbastanza di queste “amicizie”, il che vuol dire che la nostra generazione pecca di ingenuità ed è facilmente manipolabile.
Altre informazioni ricavate dalla nostra analisi sono che la maggior parte dei soggetti preferisce usare internet per divertirsi e per sconfiggere la noia. Una gran parte degli alunni preferisce utilizzare Tik Tok rispetto agli altri social. Inoltre quando si naviga su internet molti alunni provano divertimento ma stranamente la maggior parte continua a sentirsi indifferente nei confronti di quello che sta facendo.
Laura Guitto