Compagnia OltrePalco
Il giorno 23 febbraio nell’auditorium della nostra scuola abbiamo assistito allo spettacolo teatrale intitolato “Qui non si vendono più bambole”, tratto dal libro scritto da Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”. La storia raccontata nel libro è molto bella e significativa e la rappresentazione è stata fedele e altrettanto emozionante.
In scena c’erano soltanto una decina di ragazzi, vestiti allo stesso modo e nessuna scenografia, nessuna immagine.
Lo spettacolo come il libro parlava della vita e delle vicende di Giovanni Falcone, magistrato che ha lottato contro la mafia e che per questo, fu ucciso il 23 maggio 1992. Lui è stato un vero eroe e la sua persona e ciò che ha fatto sono ricordate tuttora.
Mi è piaciuta molto la rappresentazione perché sono riuscito a capire meglio la storia che avevo letto, ho immaginato i luoghi, le scene e ho vissuto forti emozioni grazie all’ottima recitazione ed esibizione di tutti gli attori.
Ho apprezzato tutto dello spettacolo, ma in particolare, mi è rimasta impressa la scena del bicchiere con l’aspirina, utilizzata per ricordare la tragica fine del piccolo e innocente Giuseppe colpevole di essere figlio di un uomo d’onore.
Consiglio a tutti la lettura del libro di Luigi Garlando perché ci fa capire che non dobbiamo aver paura di chi minaccia, della mafia, ma noi dobbiamo lottare e impegnarci per un futuro migliore, se non lo facciamo nulla cambierà e nel mondo ci saranno sempre due leggi: una buona e una cattiva.
Andrea Servidio