Era mia intenzione intervistare, tra gli altri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Avevo preparato una decina di domande (es:” ho sentito dai vari tg, che a breve scadrà il Suo mandato e che Lei non ha intenzione di accettare un secondo incarico. Come mai questa Sua scelta?” Anche altre domande riguardanti le sfere più personali, come per esempio;” Quali sono i Suoi hobby?”).
Il 26/11/2021, alle ore 19:22, ho inviato alla mail del Quirinale la richiesta di poter intervistare il Presidente.
Poco dopo mi è arrivata la conferma che la mia richiesta è stata recapitata.
Sapevo già che l’impresa era quasi impossibile…quasi.
Passano i giorni e nessuna risposta.
Arriva il 15/12/2021 e al telefono di mio padre (numero fornito come recapito, non essendo io maggiorenne) arriva una chiamata da un numero di Roma alle ore 11,47, mio padre rifiuta (pensando fossero i soliti call center).
Stesso numero chiama un minuto dopo (11,48) e nuovamente mio padre non risponde.
Così avviene anche alle 12,18.
Si fa pomeriggio, ore 15,42, mio padre decide di rispondere al numero 06*****
Parla con l’Ufficio di Segreteria del Presidente (Direttore dott. Simone Guerrini)
Gli viene comunicato che:” il Presidente è dispiaciuto per non poter effettuare l’intervista, poichè a causa fine mandato gli impegni sono innumerevoli, però ringrazia sua figlia e ha espressamente richiesto di contattarla telefonicamente per scusarsi”.
Mio padre si intrattiene una decina di minuti chiarendo i motivi della richiesta.
Appena terminata la conversazione, mio padre mi contatta per comunicarmi quanto avvenuto.
“Peccato Sig. Presidente!!” Non importa, proverò nuovamente a intervistarLa, quando sarà Senatore a Vita.
“Grazie lo stesso per la Sua cortesia”.
Giulia Gentile