NON SIAMO SOLI

IL SILENZIO NON AIUTA

L’8 dicembre sarebbe stato il 19° compleanno di Antonella, una ragazza che a soli 13 anni ha deciso di lasciare il mondo alla ricerca di una pace che non riusciva a trovare. Proprio per questo i genitori hanno deciso di fondare un’Associazione in sua memoria.

Antonella apparentemente viveva una vita normale in famiglia, ma in realtà non era così. All’ insaputa dei genitori usava un diario per liberarsi dal peso e dalla paura di mostrarsi senza la maschera che indossava tutti i giorni. 

Pensava che con il tempo le profonde ferite causate dall’indifferenza delle persone che la circondavano sarebbero guarite ma, invece, ciò di cui aveva bisogno era essere amata e capita.      

L’ Associazione ha l’obiettivo di aiutare tutti gli adolescenti come Antonella a non sentirsi soli e li sostiene nella lotta contro l’indifferenza, l’esclusione e il pregiudizio che li circondano. Grazie al racconto del padre di Antonella ho compreso e imparato molto. Nessuno è solo e non siamo gli unici a soffrire. L’unica vera cura sono le parole, l’aiuto, l’empatia e la comprensione di chi ci sta vicino.

Non dobbiamo mai avere paura di apparire deboli, di non essere capiti ma soprattutto di mostrarci imperfetti perché, in fondo, tutti lo siamo. Non bisogna chiudersi in se stessi, facendo finta di essere felici e sereni, ma aprirsi agli altri, chiedendo il loro aiuto e confidando nella loro comprensione e nel loro conforto.

Penso che a volte la vita sia come un labirinto: ti sembra di andare per la strada giusta, quando all’improvviso ti ritrovi davanti a un bivio. Non sai cosa fare e giri a destra, poi a sinistra…

L’importante è non arrendersi, lottare e chiedere aiuto perché, anche quando si pensa di non riuscire a farcela, c’è sempre una via d’uscita.

                                                                                                                  Simona Lombardi

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