Tutto bene?
È una semplice domanda, ma con tante risposte.
Poniamo questa domanda quando vogliamo iniziare una conversazione, vogliamo sapere se qualcuno ha raggiunto quell’obiettivo cui ambiva da tanto oppure dopo una “botta”.
Come dice un personaggio di uno dei miei libri preferiti “Il rinomato catalogo Walker & Dawn”, esistono diversi tipi di “botte” e quelle che fanno più male sono quelle che accadono dentro di noi.
Possono essere causate dalla perdita di qualcuno a noi caro, o da un brutto voto preso a scuola o sono come un dolore eterno e allora, quando vedi qualcosa di bello, ti pulsa in testa la domanda “Perché non io?” e inizi a pensare che gli altri attorno a te siano speciali.
Sai una cosa? Siamo tutti nello stesso cielo buio.
Non è vero che sei sprecato e sono sicura che combattere contro questa insicurezza, questo malessere continuo, e dire al mondo “Io sono così e, se non ve ne importa nulla, potete anche andarvene” sia un grande passo avanti.
Non è vero che nessuno ti capirà, perché dietro quel lato scintillante che tutti cercano di mostrare, c’è per tutti qualche insicurezza, siamo tutti esseri umani.
E magari, solo in due o in migliaia, riusciremo a illuminare la notte più buia della nostra vita.
Serena Caterina Maria Pellegrino