“VAI DA MOMO CHE TI PASSA”

Un libro che non credo tutti conosciate, ma che sono sicura che vi piacerà, è Momo di Michael Ende, lo stesso autore de La storia infinita, per intenderci, titolo ben più noto. Attenzione, arguti lettori, non confondetevi con quel mostro di nome Momo che vive nella realtà virtuale!

Ne è protagonista una bambina un po’ strana che abita un’antica grotta tra le rovine di un anfiteatro. Momo non conosce la sua età. Ha forse otto o dieci anni, i cappelli corti e grandi occhi scuri.

Dopo qualche settimana dal suo arrivo in città, tutti gli abitanti entrano in contatto ed empatia con lei, tanto che quando qualcuno ha un problema si sente mormorare per le strade: “Va da Momo che ti passa”. Momo infatti ha un grande talento: la capacità di ascoltare con attenzione. Così lei riesce a rappacificare gli animi di tutti e ad arrestare i litigi.

Finché un giorno, alcuni agenti della cassa del tempo, detti anche SIGNORI GRIGI, si presentano da Momo e dai suoi amici cercando di farli cadere nella loro trappola allo scopo di rubare il tempo agli uomini e di appropriarsene.

Dovete sapere, dunque, che i Signori Grigi non sono altro che un ammasso di polvere che noi abbiamo creato.

Ce la farà Momo a superare le difficoltà e a sconfiggere i Signori Grigi? Volete saperlo? Be’, buona lettura allora!

Posso solo rivelarvi ciò che ho capito dopo aver letto questo libro: correre, fare tutto per tutto, arricchirsi di cose che non hanno senso, non sono i veri valori della vita. Piuttosto vivere esperienze diverse più a lungo possibile, dedicare tempo ad ascoltare gli altri, non perdere mai la speranza, avere tempo per quelle cose che contano veramente nella vita, come ci insegna Momo nel suo viaggio nel tempo, sono tutte azioni che indicano chiaramente la strada per la felicità.

Perciò … datevi tempo!

Sveva Maria Venturini

Condividi l'articolo: