Sapete, ogni tanto ripenso a un bellissimo viaggio fatto con la mia famiglia…
È iniziato tutto giovedì 12 maggio alle 12:30 con un volo aereo diretto da Bari a Budapest, capitale dell’Ungheria. Appena raggiunto il centro della città, abbiamo subito visitato il Parlamento, il terzo parlamento più grande al mondo. È stato davvero emozionante! Il palazzo sembra costruito con dei mattoncini lego per quanto è dettagliato.
Subito dopo la visita al Parlamento, abbiamo raggiunto l’Isola Margherita, un isolotto sul fiume Danubio, uno dei più lunghi fiumi d’Europa, che divide Budapest in due parti: Buda e Pest. L’isola è piena di giardini, fiori, fontane e l’abbiamo girata in risciò.
Il giorno 13 maggio abbiamo scoperto i segreti di Budapest, in particolare Pest, grazie ad una guida locale molto simpatica che ci ha raccontato tante storie curiose e aneddoti sulla città; abbiamo scoperto che l’ungherese è la terza lingua più difficile al mondo!
Una delle informazioni date dalla guida mi ha davvero colpita, ossia il fatto che l’Ungheria abbia subito sia il nazismo sia successivamente il comunismo: un popolo davvero martoriato! Sulla riva del Danubio c’è un’Installazione di scarpe in memoria di tutti gli ebrei che hanno perso la vita in quell’orribile periodo. L’installazione è stata inaugurata nel 2005 nella Giornata ungherese della memoria per il 60º anniversario della Shoah.
Nel pomeriggio, ci siamo concessi una giornata alle Terme Gellert di Budapest, una delle mete più tipiche della città! È stata un’esperienza unica poiché le terme, all’interno, sono ricche di sculture e statue. È stato veramente emozionante!
A proposito di statue, posso dire che la città ne è ricchissima: alcune portano fortuna, alcune hanno un significato e altre rappresentano persone celebri. Infine, la sera io e la mia famiglia abbiamo fatto un giro nel quartiere ebraico e poi sulla bellissima ruota panoramica da cui si vede tutta la stupenda città illuminata.
La mattina del 14 maggio abbiamo visitato Buda: la terrazza dei pescatori, la chiesa di San Matteo e soprattutto il palazzo di Sissi con i suoi bellissimi giardini con tantissimi fiori, tutti perfetti e colorati.
Il pomeriggio siamo andati allo zoo, abbiamo visto molti animali, c’erano davvero tantissime specie! Quello che mi è piaciuto di più è stato l’orso polare, grandissimo e bianchissimo: era la prima volta che ne vedevo uno!
Una delle caratteristiche che mi ha davvero stupita di questa bellissima città è che è davvero molto pulita e ordinata, in qualsiasi parte della città c’è un profumo di fiori e tanti parchi. La guida ci ha detto che ci sono pochi poliziotti in giro perché è una città molto sicura.
Un’altra bellissima costruzione che abbiamo visitato è stata la Cattedrale di Santo Stefano, primo re d’Ungheria che ho anche studiato in storia: nato nel 975, alla sua nascita gli fu assegnato il nome pagano Vajk. Egli è venerato come Santo dalla Chiesa cattolica e ortodossa, l’ultimo grande principe degli ungari. Nella chiesa è conservata la sua mano: è stato veramente impressionante a vederla!
Voglio darvi anche un consiglio culinario: se siete golosi come me, dovete assolutamente assaggiare il dolce tipico di Budapest, il cui profumo che esce dalle pasticcerie inebria tutta la città: il cosiddetto Camino Dolce (Kürtőskalacs), davvero squisito!!!
È stato un bellissimo viaggio molto emozionante e particolare!
Se avete voglia di fare un viaggio in una capitale europea, vi consiglio davvero di andare a visitare Budapest, per allargare i nostri orizzonti verso una splendida città dell’est moderna e all’avanguardia.
Buone vacanze!!!
Greta Feroni