Alessandro Del Piero nasce il 9 novembre 1974 a Conegliano Veneto da una
famiglia della media borghesia.
La sua classe era evidente già quando, ancora bambino, iniziava a dare i primi
calci al pallone
Cominciò a giocare nei giovanissimi del San Vendemiano, per poi passare nella
categoria maggiore con il Conegliano.
La madre voleva che Alex giocasse in porta in modo che rischiasse meno di
farsi male, ma, grazie al fratello, Alex scelse di giocare in attacco.
Nel 1991, all’età di 16 anni passò al Padova dove, in soli 4 anni, bruciò le tappe
passando dalla primavera alla prima squadra.
Milan e Juve se lo contesero, ma lui scelse la maglia bianconera deciso a
diventare l’erede del grande Roberto Baggio: fu la scelta giusta perché Roberto
Baggio passò al Milan e lui diventò leader indiscusso della Juventus.
Nel 1998 durante la partita Juventus-Udinese, subì un grave infortunio
rompendosi i legamenti di un ginocchio e fu costretto a fermarsi per 9 mesi.
Nella sua carriera Alex ha segnato ben 290 reti con la bandiera bianco nera e
ha vinto tutto: dagli scudetti alla coppia Italia, dalla super coppa alla coppa
intercontinentale, dalla Champions League al mondiale del 2006!
Nel 2012 ha lasciato la Juventus e ha scritto “Giochiamo ancora”, un libro nel
quale racconta la sua vita e spiega uno per uno, i dieci valori che lo hanno
sempre guidato. Dieci: la cifra della sua vita! Talento, passione, amicizia,
resistenza, lealtà, bellezza, spirito di squadra, sacrificio, stile, sfida: questi
sono i punti di riferimento di questo grande campione.
Il titolo del suo libro si riferisce esattamente a quello che Del Piero fa: andare a
Sidney in Australia dove una nuova maglia lo aspetta … la numero 10,
naturalmente!
Attualmente Alessandro Del Piero è un apprezzato commentatore sportivo ma,
per noi tutti, è e sarà sempre “Pinturicchio”.
Paride Padolecchia