Nelle scuole si organizzano numerose attività extrascolastiche, tra cui i progetti PNRR. Ma cosa sono?
Si tratta di percorsi di approfondimento delle varie discipline, mirati al consolidamento, al potenziamento e, talvolta, al recupero di alcune materie.
Tra i tanti progetti, di varia tipologia, avviati nella nostra scuola, è stato programmato quello di scrittura creativa intitolato “Giocando, imparando, costruendo”, con l’obiettivo di migliorare il nostro modo di scrivere, producendo testi di vario genere.
Le modalità di attuazione adottate dalle docenti nel corso dei dieci incontri ci hanno fatto sentire coinvolti, nonostante le attività si svolgessero alla fine dell’orario curricolare: non è stato stancante, anzi, al contrario, appassionante.
Si è trattato di un vero e proprio laboratorio in cui scrivevamo ispirandoci a immagini, musica o anche a pagine di giornale, che abbiamo trasformato in caviardage.
Ciò che accomunava tutte le nostre produzioni era la creatività e la fantasia, utilizzate per esprimere le nostre emozioni.
In modo molto semplice, noi ragazzi coinvolti in questo laboratorio ci siamo sentiti importanti, perché abbiamo scoperto di saper produrre testi senza rendercene conto e, soprattutto, senza avvertire il peso del lavoro.
Il progetto è stato anche un piacevole momento di confronto tra noi coetanei, e un’occasione di socializzazione in cui nessuno veniva giudicato, e nessuno si sentiva migliore o peggiore degli altri.
Lavorando anche in gruppo, non abbiamo sentito il peso del “dover scrivere” e ci siamo aiutati a vicenda.
Sinceramente, anche noi inizialmente pensavamo che queste lezioni non sarebbero state interessanti, ma già dal primo incontro le nostre aspettative sono state completamente ribaltate.
Vorremmo che la nostra esperienza positiva fosse d’ispirazione per i nostri compagni e li incoraggiasse a partecipare alle attività future.
Martina Micunco, Aurora Di Molfetta, Luca Augusto Basso