Martedì 18 marzo le classi prime sono scese nell’auditorium per assistere allo spettacolo teatrale della bambina librata.
Lo spettacolo veniva recitato da due attrici che sono state bravissime ad interpretare tutti i personaggi pur essendo solo due persone, sono riuscite a rendere quest’opera ricca e piena. La scenografia è stata geniale, perché, ad una prima impressione, poteva sembrare povera, in quanto sul palco c’erano soltanto due sedie, ma in realtà le due protagoniste sono state esemplari poiché le due sedie si trasformavano, grazie alla fantasia, in diversi oggetti: moto, biciclette, macchine, girelli per anziani. Questa rappresentazione si è ispirata alla storia di Matilda scritto da Roald Dahl, ma con delle piccole trasformazioni. Ad esempio la bambina non si chiama Matilda ma Adele, il lavoro del padre non è il meccanico, ma il cuoco; anche il cognome della famiglia è diverso: Gamberorotto.
Questa storia ci insegna a riflettere sull’importanza della lettura, fa emergere in noi la curiosità e la conoscenza e ci ha dato la possibilità di immergerci nei racconti e di viverli con emozione, quasi come fossimo noi i protagonisti.
Alberto Ippolito