Anni pieni di perché

Quante volte ti capita di sentirti inadeguato? 

Quando stai male dove ti rifugi?

L’adolescenza è il momento in cui  tutti i giovani iniziano a sentirsi “strani”, “diversi” dagli altri. Quando si cresce, si cambia sia fisicamente sia mentalmente, e questo può provocare sensazioni di inadeguatezza, tristezza, ansia. 

I giovani vogliono sentirsi parte di un gruppo ma al tempo stesso cercano la propria identità, e questo talvolta crea loro dei problemi. 

In alcuni casi, poi, si aggiungono situazioni esterne come problemi familiari di cui cercano di farsi carico pur non avendone la forza, oppure problemi a scuola, con gli amici…

“Perché il mio corpo non è come il suo?”

“Perché non sono popolare come lei?”

La vita si riempie di tanti perché, che non trovano risposta.

Spesso i giovani non parlano delle difficoltà che affrontano, così i problemi restano irrisolti e il disagio cresce, cresce, cresce… 

Noi giovani abbiamo spesso difficoltà ad esprimere i nostri sentimenti, un po’ per paura di venire giudicati, soprattutto dagli adulti, un po’ per non infastidire gli altri, i nostri coetanei,  con i nostri problemi.

Per fortuna in  alcuni casi entrano in gioco le passioni, gli hobby, ciò che si ama fare.

Ci si può anche sfogare così: facciamo ciò che ci piace, e ci aiuta anche.

Le mie salvezze sono la musica, la pallavolo e la mia amica Roberta.

Quando ascolto la musica, mi libero, perché è come se questa raccogliesse le emozioni negative, le buttasse via da me, e mi facesse sentire tranquilla e leggera.

Nella pallavolo, posso sfogarmi su un pallone, uso come forza tutta la mia rabbia, la mia tristezza e le mie preoccupazioni, perché quando gioco non voglio farcela, devo farcela.

E uso tutte le mie risorse per farcela!

Roberta, invece, è colei che mi capisce, ha il coraggio della sincerità e quando c’è da giudicare, giudica. E non si fa problemi a condividere le sue difficoltà  con me.

Lei è una mia compagna di squadra, il nostro rapporto è nato quattro anni fa sul campo di pallavolo, e col tempo si è rafforzato.

Inizialmente ci odiavamo, adesso siamo inseparabili, e non riuscirei ad immaginare una giornata senza lei, senza qualcuno che mi supporta e mi aiuta ad attraversare i momenti difficili. 

Iris Zaimi

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