In questo articolo parleremo di una notizia fake sul riciclo della plastica. Cosa sono le fake news? Sono notizie non verificate o dichiarazioni errate che possono riguardare diverse tematiche.
Quando si parla di riciclo, circolano ancora tante false convinzioni. Una di queste è che il riciclo degli imballaggi in plastica non sia conveniente, perché tale processo consumerebbe troppa energia. La realtà è che il riciclo della plastica fa risparmiare energia! Il suo processo richiede, infatti, meno energia di quella che servirebbe per la produzione di plastica vergine.
Nel 2021, per esempio, grazie al “Riciclo Corepla”, sono stati risparmiati 10.867 GWh di energia primaria, pari al 2,5% della produzione annuale di energia in Italia.
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che tutte le plastiche sono riciclabili e sono sempre più riciclate. Fortunatamente in Italia questo si sa bene: infatti, la plastica riciclata è in aumento. Solo nel 2018 sono state raccolti, per essere trattati, 2.3 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica post consumo. Dal 2006 al 2018 il volume degli imballaggi in plastica riciclati è aumentato del 62% a fronte di una riduzione del 67% della plastica finita in discarica.
Il riciclo oggi permette di ottenere materia prima secondo MPS. Che cosa è l’MPS? La Materia Prima Seconda (MPS) consiste in scarti di produzione o di materie derivanti da processi di riciclo che possono essere immessi di nuovo nel sistema economico come una nuova materia prima.
In conclusione, vogliamo chiarire una volta per tutte che il riciclo della plastica ha un impatto ambientale minore, perché il suo processo impiega meno energia di quella necessaria per la produzione della plastica. Inoltre, il riciclo degli imballaggi in plastica è diventato tecnologicamente sempre più avanzato, quindi sempre più efficiente e sostenibile, sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale.
Monno Alessia, Genco Ginevra Leeann, Labbate Elena, D’Alessandro Ermanno