Ohh, giorno infernale
pare che fosse qualche anno fa
quando in quel tranquillo giorno
a rovinarlo tu venisti.
Con i miei occhi io ti vidi
e l’inferno apparve in vista
e dimenticar io non posso
quel che tu hai fatto.
Ricordo io l’ultimo giorno in cui vidi la mia casa
e lasciai ciò che era la mia famiglia
cosciente non ero, del fatto che
io la morte stavo per incontrare.
La religione mia, io non potevo cambiar
e cosi anche il mio destino, colui che
cattivo fu con me, dando così
una svolta negativa alla mia vita mia e di coloro che
la vita hanno perso.
Resteranno a me vicine, le torture
e le sottomissioni, che mai mi lasceranno
e mi perseguiteranno, durante il mio percorso
con la morte che vicina era.
Campanati Gianvito, Lomoro Francesca