Cari lettori, in questi giorni tra gli alunni delle classi terze si sta discutendo di un argomento molto importante, cioè la scelta delle scuole superiori. Questa scelta, che è la prima importante della nostra vita e che quindi non può essere presa alla leggera, è influenzata da diversi fattori; certe volte noi ragazzi siamo talmente confusi che per venirci in aiuto sul registro elettronico è comparsa una nuova sezione: Consiglio Orientamento.
Mi chiamo Greta e mi sento più orientata verso il liceo classico, infatti sono sicura che effettuerò la mia iscrizione al liceo Socrate. Non pensate che io sia stata sempre così certa: i miei genitori mi hanno ripetutamente consigliato il liceo scientifico e spesso mi sono sentita combattuta tra ciò che volevo io e ciò che volevano loro; avevo paura del futuro e delle sfide che avrei dovuto affrontare, in compagnia di nuovi insegnanti e compagni di classe, persone che non conoscevo. Quando però ho partecipato all’open day del Socrate, la mia incertezza è quasi svanita, ed è sparita del tutto quando ho partecipato alla giornata del liceale: in quelle aule, tra gli alunni del liceo classico, mi sono sentita a casa!
Mi chiamo Maria e ho scelto il liceo scientifico Fermi. Prima di iniziare la terza media ero abbastanza sicura di quello che sarebbe stato il mio percorso di studi. Poi, però, ho incominciato a ricredermi: ho pensato che non ce l’avrei fatta, il solo pensiero che tutto sarebbe cambiato mi spaventava. Mi sono sentita quasi “costretta” a scegliere lo scientifico, come se non fosse legato alle mie propensioni o alle mie passioni, come se quella scelta non mi appartenesse più davvero. Alla fine, grazie all’aiuto dei miei insegnanti e genitori, ho capito che dovevo concentrarmi sulla scuola dove avrei potuto sentirmi me stessa e che non dovevo preoccuparmi delle altre circostanze e dei condizionamenti esterni. E la decisione è arrivata…
Il nostro consiglio agli altri ragazzi che come noi sono alle prese con la scelta delle scuole superiori, è quello di seguire i propri sogni e di non farsi influenzare dagli altri, perché questo potrebbe indurli a prendere decisioni di cui poi si potrebbero pentire.
Greta Vincenti, Maria Rita Binetti