M di… Memoria

La memoria è la capacità di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e di dare relative risposte. Essa può essere paragonata ad un enorme magazzino, all’interno del quale ognuno di noi può conservare tracce della propria esperienza passata, che ci dona insegnamenti per riuscire ad affrontare situazioni di vita presente e soprattutto futura.

A volte ci dimentichiamo come siamo fatti davvero, come ci hanno cresciuto e a chi vogliamo davvero bene; molto spesso, soprattutto alla nostra età, ci scordiamo il valore dei nostri genitori e della nostra stessa vita.

Nel corso della storia ci sono state scoperte, rivoluzioni, guerre, ma anche tante discriminazioni delle quali abbiamo notizia grazie alle testimonianze storiche.

E proprio per questo il 27 gennaio viene ricordata una giornata speciale, di liberazione e di gioia: LA GIORNATA DELLA MEMORIA, una ricorrenza internazionale celebrata ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.

L’ideologia nazista – sotto la guida di Adolf Hitler, una persona spietata proveniente dalla Germania – voleva sottomettere chi era ritenuto di razza inferiore. Gli ebrei furono le principali vittime dei nazisti tra i gruppi ritenuti di razza “sottostante”, per motivi politici e non solo.

Essi furono portati ad est, rinchiusi nei campi di concentramento, sottoposti a torture psicologiche e fisiche, uccisi.

Per fortuna molta gente è sopravvissuta e grazie a Liliana Segre o al commovente diario di Anna Frank, noi possiamo abbiamo molte testimonianze sull’Olocausto.

Si è trattato di una delle pagine più oscure della storia: si è conclusa, ma non deve più essere ripetuta… E proprio per ricordarla bambini e bambine, insegnanti, ragazzi e ragazze, realizzano cartelloni ed elaborati, si documentano sulle immagini strazianti delle scarpe delle vittime, dei giocattoli dei bambini, delle borse delle donne o sulle foto di coloro che sono stati torturati. Solo così ci si può rendere conto di quanto è accaduto e di quanto dovremmo essere maggiormente grati di ciò che abbiamo.

Tutto questo PER NON DIMENTICARE!

Alice Craig, Aurora Santoro

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