La musica, si sa, è la voce di noi giovani.
La musica ci rappresenta e parla dei nostri sentimenti quando noi non ci riusciamo.
Molti di noi ragazzi associano i testi delle canzoni e le melodie a ciò che provano e vivono.
Spesso, anche singole frasi, silenzi o note riescono a rievocare in noi sensazioni uniche.
Ecco perché la musica piace a tanti ragazzi.
Tra i generi più ascoltati c’è anche il pop, e uno dei suoi esponenti più famosi in Italia è proprio il nostro Cesare Cremonini, che, nei suoi 25 anni di carriera, ha cantato nella band Lunapop e come solista ed è amatissimo dalle vecchie e dalle nuove generazioni.
Alcune delle nostre canzoni preferite sono proprio sue: “Logico, sì è logico”, “Poetica”, “Marmellata #25”, “Buon Viaggio”, “La nuova stella di Broadway”, “Qualcosa di grande” e “Ora che non ho più te”.
Quest’ultima è anche la più recente e ha attirato particolarmente la nostra attenzione.
Parla di quest’amore ormai finito, e Cesare, il protagonista della canzone, cerca di far tornare indietro la persona amata.
Ci siamo ritrovate nei pensieri dell’autore, in quanto rispecchiano appieno la mentalità di noi ragazzi.
L’amore e i sentimenti contrastanti, infatti, sono uno degli argomenti che ci rappresentano di più.
Nella maggior parte dei casi questi fanno star male, proprio come dice Cesare, e fanno sperare in un ritorno della sua persona amata, anche quando si è razionalmente coscienti che questa non tornerà mai. La consapevolezza di amare una persona e sapere che il sentimento non è reciproco, provoca sofferenza, lo sappiamo tutti, ma relazionarsi con gli altri e sentirsi liberi di provare emozioni, ci fa sentire vivi, ci fa crescere e ci insegna ad affrontare anche altri problemi.
Ascoltare la musica ci fa vivere meglio quello che proviamo e ci fa anche riflettere sulle nostre emozioni.
Giulia Ferrigni e Vittoria Selvaggiuolo