Le insidie della RETE: l’adescamento

Il web è uno strumento a doppia faccia: è molto utile in tante circostanze, come ormai sappiamo tutti, ma bisogna frequentarlo con molta attenzione perché nasconde gente malintenzionata come gli adescatori.

Di loro si parla troppo poco.

Sapete chi sono? Persone che usano delle esche, come i pescatori, per far abboccare gli altri e tirarli nella loro rete. Spesso gli adescatori cercano di tirare nella rete proprio noi ragazzi: e sono bravi a farlo!

Come?

Innanzitutto, usando social network come Instagram e Whatsapp, ma anche videogiochi on line.

Spesso gli adescatori fingono di essere altre persone (magari sono adulti e si fingono ragazzi) e ottengono la fiducia delle vittime. Tramite varie conversazioni talvolta finiscono anche per chiedere foto in nudo o in intimo in cambio di un qualcosa che potrebbe interessare agli adolescenti, come ad esempio dei trucchi o ricompense nel campo dei videogiochi .

Certo, tutti noi pensiamo che non ci faremmo mai adescare, ma in generale dobbiamo stare molto attenti anche solo a scattare foto intime, perché, se pure non le condividiamo, tramite la sincronizzazione, queste possono arrivare ad iCloud o a Gmail e da lì a persone come gli hacker, che sono capaci di accedere agli account e di usare le foto a proprio piacimento.

In conclusione bisogna stare sempre allerta, non solo difendendosi dagli adescatori ma avendo cura della nostra intimità, consapevoli che la rete non è MAI il luogo giusto per mettere in mostra il proprio corpo.

Hamza El Yaziji, Andrea Mastropietro, Riccardo Scognamillo

disegno di Hamza El Yaziji

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