Agghiacciante è dir poco

In questi giorni vi è capitato di sentire notizie sulla morte di bambini dell’età di un anno o meno?

Beh, a me sì e penso che questa cosa sia veramente scandalosa, perché uno dei diritti fondamentali dei bambini è che siano protetti e curati! Il diritto alla protezione e alla cura significa che ogni bambino deve essere cresciuto in un ambiente tutelato e protetto, dove i suoi bisogni di base vengano soddisfatti; deve vivere in un posto al sicuro da pericoli e violenze, deve ricevere cibo nutriente e cure mediche quando ne ha bisogno, essere incoraggiato a imparare e a realizzare i suoi sogni.

Ma a quanto pare non tutti i bambini hanno la fortuna di crescere in una famiglia che conosce e rispetta questi diritti che a me sembrano scontati. In particolare in questi ultimi giorni mi hanno colpito due notizie. La prima si riferisce ad un bambino di cinque mesi, ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Padova perché non riusciva a respirare bene. Il piccolo è stato subito soccorso e curato, ma i medici non riuscivano a capire come mai peggiorasse invece che migliorare.

Si sono insospettiti e hanno visionato i filmati delle telecamere dell’ospedale: il padre del bambino, quando rimaneva da solo con suo figlio, gli creava volutamente delle lesioni alla gola, cosa che aveva già cominciato a fare nei mesi precedenti senza che sua moglie sapesse nulla! Ora è stato arrestato e ha confessato di voler rendere invalido il piccolo per ricevere dei soldi, a causa della cattiva situazione economica della famiglia. Per fortuna il piccolo è ancora vivo, ma è ancora ricoverato nel reparto pediatrico.

La cosa che mi ha colpito maggiormente e allo stesso tempo mi ha fatto stare male è che un padre possa essere stato tanto crudele nei confronti del proprio bambino…

Il secondo caso, che ancor più mi ha spinto a scrivere questo articolo, è quello di una madre ventinovenne che ha annegato il proprio figlio appena nato nel wc. Non ho commenti su questa notizia, perché dire che è agghiacciante è dir poco.

Purtroppo queste storie stanno diventando all’ordine del giorno… Ho deciso di scrivere questo articolo perché mi sono sentito coinvolto personalmente. Anche noi siamo stati neonati che però, per fortuna, siamo nati in famiglie che ci vogliono bene. Purtroppo per alcuni bambini non è la stessa cosa. Ricordiamoci che ogni bambino ha il diritto di essere curato e protetto dai suoi genitori e da tutti gli adulti che lo circondano. Solo così possiamo costruire un futuro migliore, fatto di persone felici e rispettose.                                                                                                                                                

Francesco Iacobbe

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