L’anima… per la pallavolo

Molti di noi ragazzi hanno – o hanno avuto – una fase “anime”, che può presentarsi in forma intensa o normale. Ci spieghiamo meglio: intensa, quando ci si fa prendere dagli anime seguiti, assumendone determinate caratteristiche; normale, quando a qualcuno piacciono gli anime, ma la sua personalità non cambia per questo. Noi siamo in piena fase “intensa” a causa della nostra passione spropositata per Haikyu!

È una storia scritta e disegnata da Haruichi Furudate, che parla della pallavolo e del gioco di squadra. Il protagonista, Hinata Shoyo, è uno studente di terza media che, dopo aver assistito a un’entusiasmante partita di pallavolo, decide di intraprendere il lungo e faticoso cammino per diventare un giocatore di primo livello a dispetto della sua bassa statura. I suoi compagni sono tutti più alti e più forti di lui, ma questo non lo ferma. Kageyama Tobio, soprannominato il re del campo, alle medie era l’antagonista di Hinata, perché erano in due squadre avversarie e si scontravano spesso.

Alla scuola superiore, però, si ritrovano nella stessa squadra e diventano amici. 

Questa storia ha fatto crescere moltissimo in noi la passione per la pallavolo, uno sport che ti fa vivere momenti entusiasmanti e conoscere altre persone, dandoti la possibilità di stringere nuove e salde amicizie. Inoltre ci ha fatto riflettere sul valore dell’amicizia e sull’importanza del “fare squadra”. La pallavolo, infatti, allena anche la mente: insegna ad affrontare le difficoltà quando pensi di non essere abbastanza, a superare i tuoi limiti. Ti insegna che puoi sbagliare, che non è la fine del mondo, che grazie all’aiuto della tua squadra le volte successive potrà andare meglio. Soprattutto ti insegna che, quando qualcuno sbaglia, ha bisogno dell’appoggio, non del giudizio, della sua squadra.

Il protagonista, Hinata Shoyo, ha il coraggio di affrontare e superare tutti gli ostacoli che gli impedirebbero di diventare l’asso della sua squadra. Ci fa provare sentimenti che sono ben conosciuti da chiunque abbia provato, almeno una volta nella vita, l’amore grandioso per un’attività sportiva, ma anche per qualsiasi altra occupazione che diverta ed entusiasmi, nonostante richieda sforzo, impegno, costanza e sacrificio.

Grazie ai sogni di Shoyo e dei suoi compagni di squadra, che vogliono a tutti i costi conquistare la vetta, sogniamo anche noi, perché riusciamo perfettamente a immedesimarci in loro. Da loro impariamo a sfruttare e potenziare i nostri punti di forza, a superare i limiti e a contenere le nostre paure. La pallavolo per loro, come per molti di noi, è una fondamentale valvola di sfogo, una passione da alimentare nel tempo, la gioia più grande… insomma, chiunque si sia mai impegnato davvero in qualcosa, sa bene cosa intendiamo.

Serena Albanese, Roberta Ladisa

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