Giorno: Maggio 4, 2024

“Costruire un’altra bellezza è l’unica strada per una pace vera”

Alessandro Baricco, riscrivendo l’Iliade dal punto di vista dei personaggi che ne sono protagonisti, afferma che la guerra “è stata per gli uomini la circostanza in cui l’intensità e la bellezza della vita si sprigionano”, ecco perché è stata sempre molto praticata. Egli afferma che “solo quando saremo capaci di un’altra bellezza potremo fare a meno di quella che la guerra sempre ci offre. Costruire un’altra bellezza è forse l’unica strada per una pace vera”.

Per me la guerra è al contrario la circostanza in cui si sprigiona l’aspetto negativo di tutti gli uomini, anche se sono d’accordo sul fatto che per “esprimere intensità e bellezza della vita” ci sono numerosissimi altri modi.…

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I ragazzi e lo sport: divertimento o frustrazione?

La società è caratterizzata da sempre dalla presenza di stereotipi che riguardano tanti aspetti della vita delle persone, grandi e piccole, e che condizionano le relazioni in maniera negativa.

Purtroppo ci sono tantissimi stereotipi anche nello sport: chi vuole fare la ballerina deve essere longilinea e non è insolito che una ragazzina robusta che frequenta un corso di danza non venga apprezzata dalla propria maestra che spesso è la prima ad evidenziare come la sua corporatura non sia adatta alla danza.

Se è la maestra per prima a creare uno svantaggio, capita spesso che le compagne non la accettino, considerandola “diversa” e anche ridendo di lei.…

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La bellezza in ognuno di noi: leggendo l’Iliade

Alessandro Baricco sostiene che gli uomini, per decenni, hanno trovato “bellezza” quindi forza, potere e valore, solo in guerra, e secondo lui la bellezza si deve oggi  cercare in altre situazioni in modo che non avvengano tragedie come in guerra.

Sono d’accordo con Baricco e credo anche io che la bellezza vada trovata facendosi valere in modi che non nuocciano agli altri.

Un esempio puó essere lo sport: ci aiuta fisicamente e psicologicamente, ci rende valorosi, forti e potenti ma non crea danni alle altre persone.

Bisogna inoltre ricordare che la guerra vuole far sovrastare un uomo da un altro, invece che aiutarlo e che proprio come in guerra giornalmente accadono situazioni in cui, per mettersi in mostra e per farsi valere, la gente tende a sminuire l’altro o a farlo sentire piccolo, senza valore e inutile.…

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Leggendo l’Iliade: riflessioni sulle grandi guerre e sulle guerricciole quotidiane

Alessandro Baricco riflette nel suo testo sull’utilità di leggere un poema di guerra come l’Iliade in un momento storico segnato da guerre in varie parti del mondo. 

Condivido il pensiero che la guerra sia un modo per mettere in pratica un istinto primordiale degli uomini: affermarsi sovrastando gli altri, dimostrare il proprio valore attraverso lo scontro. 

Nell’Iliade, uno dei testi più importanti della letteratura occidentale, i personaggi principali sono tutti straordinari guerrieri, disposti a morire pur di affermarsi come uomini di valore.

Abbiamo letto in casse alcuni episodi dell’Iliade e mi ha colpito il dialogo tra Ettore e Andromaca, in particolare il punto in cui lei chiede al marito di non andare in guerra perché sa che è destinato a morire; lui rifiuta in nome della gloria ed augura a suo figlio non di diventare una brava persona, ma di diventare più forte di lui .…

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Un’altra bellezza per costruire la pace

“Bisogna essere capaci di un’altra bellezza per poter fare a meno di quella che la guerra da sempre ci offre … costruire un’altra bellezza è forse l’unica strada verso una pace vera”. Questa è la frase che Alessandro Baricco ha scritto nel suo libro sull’Iliade e dalla quale voglio partire per fare le mie considerazioni.

Oggi guardandomi intorno e sentendo le notizie al telegiornale, vedo la violenza al centro di tutto. Sembra che si possa far valere le proprie ragioni solo se si usa la forza e la prepotenza; la guerra sembra l’unica soluzione. 

Per me non è così. Non sento la necessità di sovrastare gli altri per far valere le mie opinioni; certo combatto per le mie idee ma senza prevaricare il prossimo.…

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Sul palco del 1 maggio c’ero anche io!!

Il 1° maggio è la festa dei lavoratori e, ogni anno, al parco 2 Giugno si tiene un grande evento.
Quest’anno sul palco erano presenti, tra gli altri, Antonio Garofalo e Alessandro Antonacci (Alessandro è
stato un magnifico presentatore!!) di “Le ZanZZare”, un’associazione che collabora con la nostra scuola e
che ci insegna, sul campo, a diventare cittadini consapevoli.
LeZanzZare hanno invitato noi di ZingarelliNews a parlare di un argomento molto importante e cioè del
rispetto di sé e degli altri.
Io, insieme al mio amico Riccardo, mi sono occupata del rispetto di sé parlando dei MALESSERI.
Chi legge ZingarelliNews sa già di cosa si tratti: per chi non lo sapesse, i “malesseri” sono ragazzi e ragazze tossici, che è meglio tenere lontani dalla propria vita perché non portano gioia ma malessere, per l’appunto.…

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COZZE PER TUTTI… ANCHE PER I MATTONI!

Le cozze sono sempre state un alimento apprezzato – specialmente da noi baresi – ma di solito il loro guscio viene costantemente scartato e non più utilizzato. 

Queste creature nascono come larve, e, dopo aver affrontato tutti i pericoli dell’Oceano, si “attaccano” con i loro filamenti (chiamati bissa) agli scogli, dove riescono a sopravvivere grazie ai loro resistenti gusci.

Per questo, sin dall’antichità, le civiltà sono state capaci di trarre vantaggio dalle loro proprietà, in particolare per produrre tessuti resistenti.

Attualmente l’Italia è nella top 10 mondiale per la produzione di mitili (465.000 tonnellate di gusci all’anno, pari al peso delle popolazioni di Puglia, Basilicata e Calabria o al volume di 10.000 palazzi da 5 piani).…

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Quanto è bello il 1 maggio barese!

ll 1 maggio è la festa dei lavoratori e a Bari si festeggia al Parco due giugno con una fantastica festa chiamata “Primo maggio barese”: c’è un grande palco dove si alternano musicisti che suonano, persone che condividono pensieri e parole che fanno riflettere sull’importanza di essere cittadini consapevoli e responsabilli. I presentatori erano l’attore barese Giuseppe Scoditti e Alessandro Antonacci delle LeZanZzare, entrambi molto simpatici e capaci di intrattenere alternando momenti di risate a momenti di riflessioni. 

L’atmosfera è molto allegra: alcuni portano con sé cibo e teli per stendersi a terra e godersi la giornata di sole, altri ballano, chiacchierano, fanno piccoli acquisti negli stand che espongono oggetti di artigianato e cibi di vario genere.…

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Le zanzare di Zingarellinews al 1^ maggio barese!

Quest’anno noi e tre nostri compagni della redazione di Zingarellinews abbiamo avuto la fortuna di partecipare al Primo Maggio Barese, l’evento organizzato al parco 2 giugno appunto in occasione del 1^ maggio. I nostri amici de Le ZanZZare, che sono tra gli organizzatori dell’evento, ci hanno invitati a salire sul palco per parlare di due tematiche molto importanti: il rispetto per gli altri e il rispetto per se stessi. Potete immaginare quanto fossimo ansiosi!

Per introdurre il discorso sul rispetto per gli altri, io e Claudio abbiamo iniziato con una provocazione: abbiamo chiesto al pubblico se conoscesse l’etimologia della parola “handicap”.…

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