Molto spesso in questo periodo mi capita di chiedermi chi io sia realmente.
Per tutti sono sempre e solo quella che sono sempre stata: Alessandra, una qualunque ragazzina di dodici anni; ma io sento che dentro di me qualcosa sta cambiando. Questo non mi preoccupa, perché mi rendo conto che sto semplicemente crescendo e fortunatamente ho al mio fianco tante persone che mi sostengono nel mio percorso di crescita. Non nego che quando ho capito che stava iniziando tutto, mi ha fatto male: mi sentivo come quando sei in ranked su Fortnite, siete rimasti in due, hai 4 killer e ti arriva un colpo di cecchino alle spalle e ti uccide; o come quando stai per fare un tiro da tre a basket e il vento sposta la palla e la fa cadere a terra. Ma adesso va molto meglio, mi sono abituata…
Finora tutto è avvenuto in fasi:
fase 1 – vedevo qualsiasi cosa accadesse sotto una luce negativa e ogni minima situazione mi pesava il triplo; il lato permaloso del mio carattere faceva il resto…;
fase 2 – avevo sbalzi d’umore continui ed ero sempre arrabbiata con tutti;
fase 3 (quella attuale) – affronto tutto con leggerezza e ho imparato a non essere troppo gentile con tutti, perché quando lo sono stata molti ne hanno approfittato.
Devo stare all’erta e prepararmi ad una fase 4, e poi ad una fase 5 e poi…? Chissà!
Comunque quello che mi sta accadendo si può sintetizzare in una sola parola: ADOLESCENZA. Prima o poi tocca a tutti affrontarla, ma non bisogna spaventarsi. Meglio, piuttosto, considerarla come un’avventura, che ha un inizio e una fine e che ci lascia sempre qualcosa di buono.
Io, per esempio, mi sento sempre più forte!
Alessandra Gnoni