Tutti noi sappiamo che il Festival di Sanremo è come un grande porto di mare, dove prima o poi oltre ai cantanti (che dovrebbero essere gli unici protagonisti dello spettacolo) sbarcano personaggi famosi in ogni ambito: politici, artisti, scrittori, attori, filosofi, sportivi. Proprio per questo non ha destato grande meraviglia l’invito rivolto dal direttore artistico Amadeus a Jannik Sinner, il grande tennista italiano che di recente ha riportato una serie di vittorie incredibili nei più importanti tornei internazionali. Quello che forse nessuno si aspettava è stato il rifiuto di Jannik…
Come mai un ragazzo giovanissimo come lui non è stato attratto dal fascino di Sanremo? Come mai non ha pensato di ritagliarsi un ulteriore momento di notorietà all’interno della cornice del festival, come hanno fatto altri campioni in passato? Come mai, dopo aver conquistato il cuore degli appassionati del tennis, non ha approfittato per allargare la sua platea di fan anche tra gli appassionati della musica?
Le risposte possono essere tante; quello che ci sembra chiaro, tuttavia, è che Sinner ha l’aspetto di un antidivo, cioè di una persona che ha costruito e che basa il proprio successo sul talento e sull’impegno personali, e che non sente la necessità di mettersi in mostra in contesti diversi da quello che più gli appartiene (nel suo caso il campo da tennis). A guardarlo non fa pensare affatto ad un adolescente che si è montato la testa: ha sempre un sorriso timido e quasi schivo, come se non fosse il grande campione che è diventato; non ha mai atteggiamenti altezzosi o modi superbi, al contrario si comporta sempre con garbo e cortesia.
Forse l’idea di salire come ospite sul palco di Sanremo lo ha fatto sentire a disagio, come se avere addosso gli sguardi di un pubblico diverso dal suo avrebbe potuto metterlo in difficoltà; o forse ha pensato che si sarebbe sentito “fuori posto”, o che avrebbe avvertito una pressione più forte di quella che avverte davanti ad un avversario durante una partita.
Qualunque sia stato il motivo che lo ha portato a rifiutare l’invito di Amadeus, noi lo ammiriamo tanto. E comunque la sua assenza non ci impedirà di continuare a seguire il festival, che consideriamo una bella gara e un grande spettacolo anche se per molti è solo una scusa per sfoggiare vestiti e attirare l’attenzione.
Claudia Friso, Ilaria Tau