“La bambina librata”, scritto da Angela Iurilli che lo interpreta con Marianna Di Muro, è una rivisitazione del film “Matilda 6 mitica” e racconta la storia di una straordinaria bambina, Adele, che, sin da piccola, si appassiona alla lettura tanto che a solo 5 anni di età prende l’abitudine di andare in biblioteca ogni giorno.
Nonostante sia un piccolo genio, i genitori (molto diversi da lei…) non la considerano affatto e si concentrano solo su suo fratello Francesco. Alla fine, però, Adele riuscirà a “librarsi” e farà grandi cose.
Questo spettacolo mi è piaciuto molto perché ho apprezzato la grinta e la forza di Adele nel non arrendersi mai, nonostante l’indifferenza e i cattivi giudizi dei suoi genitori.
La bravura delle attrici è stata quella di riuscire a interpretare molti personaggi senza cambiare né l’abito né il volto, ma solo modificando la voce e scegliendo una caratteristica di ognuno in modo da rendere tutti facilmente riconoscibili.
Questa esperienza mi è servita molto perché, essendo io una persona molto insicura e che si arrende facilmente di fronte alle difficoltà, considero Adele una fonte di ispirazione per il futuro.
Maria Grazia Visaggi