“La bambina librata”, messo in scena il giorno 30 e 31 gennaio presso l’auditorium della scuola Zingarelli dalle attrici Angela Iurilli e Marianna Di Muro, è uno spettacolo divertente ma che fa riflettere.
La protagonista, Adele Gamberorotto, vive in una famiglia nella quale è ignorata perché la madre pensa solo alla bellezza e il padre solo a guadagnare, anche ingannando le persone: i due non apprezzano il fatto che la bambina di cinque anni trascorra tutto il suo tempo a leggere libri, e la isolano, preferendole il fratello, molto simile a loro.
La piccola Adele ama tanto i libri che ogni giorno va da sola in biblioteca all’insaputa dei genitori e legge, legge…
Quando comincia la scuola, si trova di fronte a due persone opposte: la severa dirigente Strozzarelli e la meravigliosa maestra Letizia, che invece ama i bambini e balla in classe. Che succederà?
Il finale è a sorpresa e mi ha fatto riflettere sul fatto che, come Adele, non dobbiamo mai trascurare i nostri interessi e le nostre passioni anche se gli altri ci trovano strani e siamo incompresi.
Afro Stragapede