Spero solo che non ci dimenticheremo mai una cosa: tutto è cominciato con un topo. Così diceva Walt Disney nel 1954 riferendosi al famoso topo Mickey Mouse da lui creato nel 1928.
Ma non è di Topolino che oggi voglio parlarvi….
Non tutti sanno che il topo e il ratto sono due animali differenti che appartengono alla famiglia dei roditori. Il topo ha una lunghezza dai 18 ai 24 cm, e il ratto dai 24 ai 30 cm compresa la lunga coda.
A loro piacciono la carta, i dolci come il cioccolato al latte e il cioccolato bianco, ma non gli piacciono il cioccolato fondente e nemmeno il formaggio, come tutti pensano, perché hanno un odore molto forte. Inoltre, essendo animali molto intelligenti, i topi sono consapevoli di non poter vomitare e quindi sanno esattamente quanto e cosa mangiare. Ricordate la scena di Remy nel film Ratatouille? Remy era giudice di tutti i cibi che gli venivano proposti: “buono, passabile, ammissibile, molto buono!…” Il topo è esattamente in grado di fare questo, e non mangia ciò che sa gli possa far male.
Da sempre il topo è stato un personaggio delle favole, a volte con un ruolo positivo (Esopo utilizza il topo per dirci che anche i piccoli e i deboli possono essere utili ai grandi, come nel caso del topo che salva il leone intrappolato dai cacciatori), altre volte con uno negativo. Spesso, infatti, il topo è associato al furto, nasconde il suo bottino nei sotteranei, corre veloce e in punta di piedi … Certo, “beccare” un topo sul luogo del delitto è compito di grande pazienza, e non è per tutti, come ci insegna TOM, che aspetta e tende trappole a JERRY, l’astuto topolino che finisce sempre per sfuggirgli a tutta velocità.
Nella prima metà dell’ Ottocento ebbe inizio nel Regno Unito la pratica di tenere ratti come animali da compagnia, fancyrat, e vi posso assicurare che davvero i topolini possono fare compagnia ed essere molto più socievoli dei criceti.
Il topo, poi, è anche il primo segno dell’oroscopo cinese, che mette in evidenza i suoi tratti positivi: è meticoloso, intelligente ed è associato all’ordine, ma anche dell’aggressione e alla guerra. E anche i nativi americani, nel Dakota, credevano che la luna calante fosse rosicchiata dai topi.
Concludo col dirvi che il topo è uno dei soggetto preferiti da Bansky, il quale dice di loro: “esistono senza chiedere il permesso“, perché “sono odiati, braccati, perseguitati. Vivono in una tranquilla disperazione nella sporcizia. Eppure sono in grado di mettere in ginocchio l’intera civiltà”
Afro Stragapede
disegno di Anna Amoruso