L’ichnusaite è uno dei minerali più rari e preziosi del mondo, anche più del diamante. Il suo nome deriva dall’antico nome dato dai Greci alla Sardegna, Ichnussa, chiamata così perché la sua forma ricorda quella di un piede.
Di questo minerale esistono pochissimi esemplari e sono stati ritrovati tutti in Sardegna, dal 2013 ad oggi, nella zona di Punta de su Seinargiu.
L’ichnusaite è così preziosa perché è tanto rara: ne è stata trovata una piccolissima quantità, tanto piccola da poter essere contenuta in un ditale.
Questo minerale è trasparente, sottilissimo e non è in commercio, poiché è difficilissimo da estrarre in quanto fragilissimo.
Il ritrovamento dell’ichnusaite è importante perché, studiandola, gli scienziati verranno a conoscenza di tante nuove informazioni sulla Terra e la sua formazione.
All’interno dell’ichnusaite vi è il torio, un elemento importantissimo per i geologi poiché, come si fa con l’uranio, si studia la sua radioattivitá per ricavare importantissime informazioni sulla tettonica delle placche terrestri: grazie al torio presente nell’ichnusaite e al suo studio in laboratorio, i geologi sono riusciti a calcolare in modo molto preciso la scala dei tempi geologici.
Lo studio dell’ichnusaite è servito, inoltre, a capire meglio la formazione dei molibdati attinidi, minerali che si possono formare durante l’alterazione del combustibile esausto delle centrali nucleari.
In conclusione, possiamo affermare che la scoperta dell’ichnusaite é stata molto importante per il progresso scientifico.
Andrea De Feo