E’ stata una vera festa, l’inaugurazione del sottopasso di via Mola, ora bellissimo grazie ai murales che sei artisti, Giuseppe d’Asta, Nadia Gelsomina, Daniela Giarratana, Silvio Paradiso, Daniela Sersale, Amalia Tucci, hanno realizzato, con il contributo di Toyota Italia e il prezioso sostegno dell’associazione Retake di Bari. Musica, dolci, ospiti importanti e persone comuni, tutti insieme, felici sotto un bellissimo sole !
Fabrizio Milone, fondatore e responsabile di Retake Bari, ci ha accolto con entusiasmo e ci ha raccontato la storia di questo sottopasso, da oggi un luogo bello della nostra città. Ecco cosa ci ha detto. Rivolgerci a lui con il “tu” , dopo un po’ è stato naturale, data la sua simpatia e la sua allegria.
Signor Milone, ci racconta com’è nata l’idea di questo sottovia colorato?
Questo sottopasso era completamente vandalizzato, devastato, scuro. Abbiamo notato che, essendo brutto e sporco la gente continuava a sporcarlo. Ci si sentiva quasi in diritto farlo, un po’ come quando tu hai una stanza tutta sporca piena di rifiuti: se ne butti un altro non fa niente, non se ne accorge nessuno. Invece, quando la tua cameretta è tutta pulita, se qualcuno te la mette in disordine te ne accorgi eccome! Ecco, questo è il principio, quello che si chiama anche la “teoria dei vetri rotti”… ma questa è un’altra storia e, magari, la raccontiamo in un altro momento.
Per tornare a noi, l’idea era quella di rendere questo luogo, che è un punto di passaggio per tanta gente, tanti bambini, bello e quindi rendere “più felice l’attraversamento”, come ci hanno poi fatto notare tante persone. Pensate che una mamma ci ha detto “ Ma tu lo sai che mio figlio, ora, va a scuola più volentieri?” e ci ha ringraziato.
Questa cosa che può sembrare di poco conto, invece, deve farci riflettere. Spesso sentirete dire che l’arte aiuta le persone, che la bellezza aiuta le persone e questa frase può sembrare un po’ banale, invece no! Questo luogo è la dimostrazione che in realtà questa frase non è per niente banale ed è proprio vero che la gente, le persone, i bambini hanno bisogno di bellezza, è vero che hanno bisogno di stare in luoghi curati e sentirsi a casa perché se tu passi e stai in un luogo trasandato, sporco, vandalizzato, tu non ti senti a casa, non ci si sente a casa in un posto brutto e sporco no? Ecco, è proprio questa l’idea che ha accompagnato il nostro progetto.
Un’altra domanda. Voi di Retake avete realizzato altri recuperi del genere?
Sì, tantissimi! Se andate avanti e seguite questo muro, vedrete che c’è un altro sottopasso, sottopasso Marconi: anche quello lo abbiamo “curato” noi.
Siete andati anche oltre, fuori Bari per realizzare recuperi del genere?
Sì, siamo anche fuori città e abbiamo realizzato tanti murales, anche se le nostre azioni sono principalmente a Bari. Seguiteci, e vedrete che ci sono tante sedi di Retake: Retake Mola, Retake Modugno, Se siete curiosi, andate a vedere su Instagram o su Facebook: potete vederli!
Un’ultima domanda. Ci potresti aiutare ad abbellire un muro triste della nostra scuola?
Perché no?! Però dovete fare una cosa, perché queste iniziative sono belle quando vengono dai bambini: cominciate a farvi venire un’idea, su ciò che voi vorreste vedere sul murale. Pensate a come realizzereste il murale della scuola. A qual è l’idea che volete trasmettere?
Considerate che ciò che realizzerete sarà tanto più bello e duraturo, perché i murales, purtroppo possono anche essere vandalizzati, quante più persone verranno coinvolte. Quindi, dovete essere voi bravi a coinvolgere i vostri compagni, magari attraverso un concorso di idee che renda partecipi tante classi su un progetto. Poi passerete a coinvolgere un artista e insieme realizzerete un murale.
Allora affare fatto, e attento che qua siamo in tanti e ci sono anche le docenti della scuola e vi hanno ascoltato!
A noi mancano solo i soldi – conclude sorridendo- mancano, a parte questi possiamo fare tutto, soprattutto se ci mettiamo tutti insieme. E ricordiamoci tutti che l’arte è importante e che gli artisti vivono di arte, ma non solo… E ha ragione.
Grazie Fabrizio Milone, ti aspettiamo a scuola per il Murale e per organizzare un bell’evento che ci coinvolga tutti, perché è proprio vero che le cose belle si realizzano insieme.
Mattia Cantoro