Un pezzo inutile per il 99,9999% dei lettori
Ciao ragazzi, ce lo siamo detti subito, il primo giorno, quando io ero uno straniero per voi e voi un pubblico senza volto per me: dobbiamo scrivere cose utili per i lettori.
“Noi” giornalisti – e dicono noi a ragion veduta – non scriviamo per diletto o per portare all’esterno il nostro irrequieto IO, sofferente o gioioso che sia. Siamo invece cercatori di notizie, investigatori dei fatti della vita, storici del presente: ogni parola che scriviamo ci deve far chiedere “servirà a qualcuno?”, “io lo leggerei quello che sto scrivendo?”, “sto offrendo una nuova visione o sto scrivendo qualcosa di scontato, retorico, di trito e ritrito?”.…