Al giorno d’oggi spesso noi ragazzi siamo letteralmente schiavi della tecnologia; quest’ultima è nata per migliorare la nostra società, ma molti di noi ne diventano dipendenti senza rendersene conto. L’uso eccessivo dei dispositivi elettronici è una vera e propria dipendenza, caratterizzata dal ricorso morboso a strumenti comuni e diffusissimi come lo smartphone o il computer.
Questo fenomeno interessa soprattutto la popolazione giovanile e causa degli effetti negativi come nervosismo, agitazione, mal di testa…
Molte volte, quando mi ritrovo con alcuni amici, noto come loro siano vittime e dipendenti da social come TikTok o simili tanto da non essere lì con me che sono davanti a loro, ma da divertirsi con persone che a volte neppure conoscono e che sono lontanissime.
Mi interrogo spesso sullo stato d’animo di coloro che soffrono di questo tipo di dipendenza: possono essere definiti felici? Sono sereni? Sono contenti del rapporto che hanno con se stessi e con gli altri? Si sentono parte della società in cui vivono?
Io credo che la risposta a tutte queste domande non è quasi mai positiva, perchè la necessità di utilizzare in modo spasmodico gli smartphone o i social media lascia trasparire una mancanza di benessere interiore e soprattutto la necessità di occupare il tempo perché sopraffatti dalla noia, dall’incapacità di fare altro, dalla superficialità dei rapporti.
Cosa possiamo fare per disintossicarci dagli smartphone, tablet, computer e da tutti gli strumenti tecnologici?
La risposta è tornare ad essere delle persone e non degli zombie, riscoprire la bellezza e la ricchezza della vita, prenderci del tempo per noi stessi, socializzare, passeggiare senza dimenticarci di guardare ciò che ci circonda.
Insomma, riprenderci la nostra vita!
Giorgia Dentuto.