Spero che un giorno usciremo da qui.
Da questa prigione le cui sbarre vengono viste solo da chi non segue il gregge.
Questa prigione viene chiamata “Mondo”, quello che ci tarpa le ali,
Quello che uccide le menti anche dei più ostinati che hanno cercato di evadere.
Il pensiero delle persone è un fossile con salde radici, difficile, quasi impossibile da estirpare.
Ma io so che tu sei diverso. Quelli dalla mente limpida e pura come la tua, hanno un pensiero semplice spontaneo che allo stesso tempo riuscirebbe a frantumare queste sbarre.
Sai, molti fingono di non veder le sbarre.
Sai, il cielo senza nuvole mi rasserena: lì c’è più spaziosa dove non ci dobbiamo stancare, dove nessuno deve per forza seguire o giudicare gli altri.
Giulia Ferrigni