Quanto è magico quel momento quando entri in un teatro e vedi le luci spegnersi, il sipario aprirsi e.. ascolti la prima battuta che può essere: “C’era una volta..” oppure “Questa è la mia storia..” o tanto altro ancora che funge da primo passo in un nuovo mondo. Il mondo del Teatro.
La magia di uno spettacolo non si può riprodurre su uno schermo, perché manca quella atmosfera magica presente in un teatro: quel silenzio portato dall’oscurità che rende tutto mistico; ma soprattutto, manca il primo fondamento dell’azione scenica ovvero il rapporto diretto col pubblico che tra tutte le cose permette anche quella atmosfera mistica e unica. Questo perché il teatro è un rito collettivo: un attore senza pubblico non è un attore. Un attore si nutre di applausi e sorrisi del pubblico. Senza l’uno non c’è l’altro.
Il teatro è come una porta che ti guida in una dimensione, in un mondo scritto da qualcuno e reso reale dagli attori che credono in un quello che fanno. E’ questo il bello dell’arte del recitare. Aspetta noi, i nostri pensieri, le nostre emozioni, i nostri applausi, le nostre risate e infine le nostre passioni. E se pensate che un’opera finisca quando uscite dall’edificio in cui l’avete vista, beh vi sbagliate di grosso. Una volta terminato quello spettacolo non svanisce, rimane sempre con noi, come una frase, un dialogo, un’immagine, un ricordo…qualsiasi cosa sia non sparirà mai dal nostro cuore.
Per questo ovunque sia possibile sala o auditorium della scuola, lasciatevi trasportare dalla magia del teatro e scoprirete una nuova prospettiva delle cose.
Francesco Giuseppe Doria