Avete mai sentito parlare di ReadMore? Noi della Zingarelli per la prima volta quest’anno e siamo pazzi di ReadMore. Si tratta di un progetto ideato da Festivaletteratura di Mantova. Ne sono destinatarie e beneficiarie le scuole secondarie di primo e secondo grado e prevede di dedicare venti minuti al giorno, per tutto l’anno, alla lettura libera all’interno della normale attività scolastica.
Partecipare a questo progetto è gratis e semplicissimo: basta compilare un form online e stabilire in quale momento della giornata scolastica dedicare 20 minuti alla lettura di ciò che si vuole. Nessun titolo imposto, nessun brano da analizzare come compito, nessuna sintesi o test d’analisi. Ognuno legge ciò che gli piace, dalla saggistica alla fumettistica, dalla narrativa al giornalismo. Noi ragazzi siamo lasciati totalmente liberi di scegliere cosa leggere in classe. Da non crederci, vero? Nel nostro Istituto ben 16 classi hanno aderito, tra prime e seconde medie. Alcune hanno deciso di costituire la propria “biblioteca”: i ragazzi si portano i libri da casa, se li prestano tra loro, li comprano appositamente nelle librerie di quartiere; qualche insegnante ha messo a disposizione degli alunni i libri dei propri figli o quelli della propria biblioteca personale. L’obiettivo di questo progetto è senz’altro quello di promuovere la lettura, considerato che ad oggi sono sempre meno i ragazzi che leggono. Nella attività didattica, ReadMore aiuta molto, perché con la lettura, che è una competenza trasversale a tutte le discipline, si mettono in moto idee e parole nuove! Nella pratica quotidiana, poi, Readmore aiuta a staccare un po’ la testa quando le ore di intensa attività didattica rendono faticosa la concentrazione: è come se, tuffandoci per venti minuti nel mondo dei nostri libri, recuperassimo le energie per ritornare più pronti e disponibili all’apprendimento. Per i ragazzi che amano leggere, ma che magari durante la giornata non trovano il tempo per farlo, ReadMore crea un momento privilegiato. Come è successo a me, per esempio: sono sempre stata una lettrice appassionata, ma negli ultimi tempi, tra compiti e attività pomeridiane come lo sport, non trovavo più il tempo da dedicare alla lettura. Anche per chi non ama leggere è importante e utile questo progetto, perché apre le porte ad un’esperienza che, vissuta insieme agli altri, potrebbe essere apprezzata.
Io personalmente leggerei ovunque e tutto il giorno, ma devo ammettere che sono speciali quei 20 minuti in classe, quando sono tutti sono in silenzio, concentrati sui loro libri, come in una vera biblioteca, la nostra!
Grazie ReadMore!
Rosalia Battista