Giorno: Marzo 11, 2023

GRAZIE!

Zingarellinews ha avuto l’onore di dare il suo piccolo contributo al progetto Il commercio si veste di donna attraverso una serie di interviste ad alcune donne esercenti del nostro quartiere.

Grazie all’Associazione WeAreInBari e al Municipio 2 per la bellissima iniziativa.

Grazie alle donne che ne sono state l’anima e che hanno accettato di farsi intervistare anche dai nostri redattori.

E grazie ai nostri piccoli grandissimi giornalisti, per il loro entusiasmo e il loro impegno.

La redazione di Zingarellinews…

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Nel bosco incantato. Intervista a Jenny Scotti

Entrare nel Bosco Incantato non è solo entrare in un negozio di fiori, ma immergersi in un mondo di profumi, suoni e colori.

Jenny  ci ha accolto, come sempre, sorridente e disponibile, ascoltando pazientemente tutte le nostre domande e raccontandosi con sincerità e allegria.

Come nasce una fioraia?

Per passione, solo per passione, perchè bisogna fare tanti sacrifici. Solo per dirvene uno: ogni mattina, alle 4:30, vado a Terlizzi per prendere i fiori freschi che venderò durante la giornata. Lo faccio se piove, se fa caldo, se magari non sono tanto in forma. Sempre.

Ho studiato medicina veterinaria, ma ad un certo punto della mia vita ho deciso di voler fare quello che davvero mi piaceva, che sapevo sarebbe stata la scelta giusta, anche se sarebbe stato difficile.…

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Le donne si rialzano sempre! Intervista a Olimpia Soranno e Lia Pedone.

Il giorno 8 marzo, in occasione della Giornata dedicata alle donne, abbiamo potuto intervistare Olimpia e Lia, rispettivamente titolare e braccio destro della cartolibreria Quintiliano, due donne straordinarie che hanno rilevato un’attività “storica” del quartiere Poggiofranco.

Quando vi siete conosciute?

Lia: Ci siamo conosciute circa trent’anni fa, eravamo proprio bambine. Io avevo 14 anni mentre Olimpia ne aveva 17 e ci frequentavamo solo come amiche. Con il tempo la nostra amicizia si è rafforzata, pensate che a volte ci chiedono se siamo sorelle e noi rispondiamo ”Non per nascita, ma per scelta”.

Che cosa vi ha spinto a intraprendere questa attività?

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La dolce Katia. Intervista a Katia Scalera.

Tra le donne del nostro quartiere intervistate in occasione della Giornata Internazionale della Donna c’è anche Katia Scalera, la pasticcera del Bar Moderno, l’unica e (per adesso) la prima pasticcera della famiglia da quando è stato creato questo mitico bar.

Il Bar Moderno è storico qui a Poggiofranco, ma non tutti i ragazzi della nostra età ne conoscono la storia. Ce la racconta?

Volentieri! I miei nonni possedevano una latteria sempre qui, a Poggiofranco, proprio vicino al nostro attuale bar: inizialmente vendevano solo latte, poi passarono anche alla vendita di frutta e verdura. Ad un certo punto si trasferirono in un locale più grande, vicino alla latteria, proprio dove ora si trova il nostro bar.…

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Nello spazio di uno sguardo. Intervista a Marina Leo.

Tutti noi che abitiamo nel quartiere Poggiofranco siamo entrati almeno una volta nella libreria Quintiliano e abbiamo trovato Marina, che ci ha accolto con il suo sorriso gentile. 

Oggi, in attesa di partecipare alla presentazione del libro “Piccole storie di grandi donne tra Bari e Bitonto” , le abbiamo rivolto alcune domande per capire come nasce la sua libreria e cosa rappresenta per lei.

Ha sempre desiderato aprire una libreria o da ragazza aveva altri progetti per il suo futuro?

Da ragazza ho frequentato il Liceo Artistico e poi mi sono diplomata all’Accademia di Belle Arti: avevo il sogno di lavorare in quell’ambito oppure di diventare veterinaria.…

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“QUI NON SI VENDONO PIU’ BAMBOLE” per dire un chiaro e forte NO alla mafia

 A scuola, pochi giorni fa, abbiamo avuto il piacere di assistere allo spettacolo teatrale “QUI NON SI VENDONO PIU’ BAMBOLE” realizzato dalla Accademia Oltrepalco, con la regia di Rossella Amoruso e ispirato al romanzo “PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI “ di Luigi Garlando.

In scena c’erano una decina di giovani attori che hanno ricordato  la storia di Giovanni Falcone e il suo impegno contro la mafia.

Gli attori hanno ripercorso  la vita del giudice Falcone che nacque a Palermo “con i pugni chiusi e senza piangere”,  frequentò prima l’ Accademia Militare a Livorno, ma poi si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, si laureò, divenne giudice e cominciò la sua battaglia contro la mafia.…

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UNO SPETTACOLO EMOZIONANTE

Il giorno 23 febbraio, io e la mia classe siamo andati nell’auditorium della nostra scuola per assistere allo spettacolo teatrale (realizzato dalla compagnia OltrePalco) intitolato “Qui non si vendono più bambole”, ispirato al romanzo per ragazzi “Per questo che mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando.

È stata una bellissima esperienza e devo dire che lo spettacolo mi è piaciuto più del libro perché, grazie alla bravura degli attori, mi sono emozionata e sentita parte di ciò che accadeva.

La scena che mi ha colpito di più è stata quella in cui tutti gli attori si sono slacciati i lacci delle scarpe e li hanno uniti insieme formando una specie di catena; poi, li hanno slacciati di nuovo e, dopo essersi tolti le scarpe, le hanno sistemate tutte insieme in un punto preciso del palco.…

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