“A carnevale ogni scherzo vale”.
Quante volte vi è capitato di sentire questa frase, e associarla alla festa più divertente e colorata dell’anno! Ma quali sono le origini del Carnevale, quale la sua storia e il suo significato?
La festa di Carnevale è una ricorrenza in uso nei paesi cattolici che non prevede una data fissa ma variabile visto che è una festività collegata alla Pasqua. Tradizionalmente in Italia si festeggia dalla domenica successiva all’Epifania al martedì che precede il mercoledì delle ceneri, inizio della Quaresima.
Il termine Carnevale deriva dal latino “carnem levare” (eliminare la carne) a significare l’usanza del martedì grasso di banchettare e di finire la carne in dispensa, visto che nel periodo di Quaresima la carne non poteva essere mangiata.
Per la Chiesa Cattolica il significato del Carnevale era quello di cercare occasioni per riflettere e ricongiungersi a Dio, sebbene le origini del Carnevale siano molto più antiche.
I caratteri tipici del Carnevale, infatti, risalgono alle antiche feste dionisiache, celebrate nell’antica Grecia in onore di Dioniso (dio del vino, del caos e del divertimento) e alle feste dei “saturnali” romani che si tenevano in onore di Saturno in occasione del solstizio d’inverno e quindi attorno al 21 dicembre.
Questi erano giorni in cui si annullavano le gerarchie e si assisteva al rovesciamento dell’ordine, inoltre mascherarsi rendeva irriconoscibili il ricco e il povero, e scomparivano così le differenze sociali.
Una volta terminate le feste, il rigore e l’ordine tornavano a dettare legge nella società.
Una delle tradizioni più celebri del carnevale sono gli strani e bizzarri travestimenti.
Secondo numerose fonti, tra cui Apuleio, il “travestimento” deve essere fatto risalire a una festa in onore della dea egizia Iside, durante la quale erano presenti numerosi gruppi mascherati, usanza che venne importata anche nell’impero Romano.
In generale però lo spirito della festa è quello di livellare l’ordine delle cose, ribaltare la realtà con la fantasia e travestirsi da ciò che non si è.
Il proverbio associato al carnevale, derivato dall’antico detto latino «semel in anno licet insanire» (una volta l’anno è lecito impazzire) la dice lunga su questa magnifica festa piena di colori, allegria, gioia e divertimento, quindi ricordiamoci tutti che…..
“A carnevale ogni scherzo vale”
Alessandra Nicastri